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in montagna, in inverno il gasolio venduto è garantito fino a -35; non ho mai approfondito, sempre parlato così a grandi linee ma se interessa però posso chiedere a chi in raffineria ci
Missile, si è così. Ma in Italia è anche facile – come successo a me – che uno compra il diesel a casa sua (Milano) e poi ci va in montagna (livigno) e il diesel gli si congela. L’ideale infatti è fare carburante un bel po’ prima di spegnere il motore e far girare un po’ per far si che la linea e i filtri si riempiamo di combustibile additivato.
Per la benzina nel diesel io ho testato che basta un 4% per non far paraffinare il diesel a -17, il test l’ho fatto mettendo due bicchieri di diesel al fresco una notte a 4300 metri in Bolivia….
- This reply was modified 6 years, 2 months ago by smontic.
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MAN 16.232 ValentinoMa il tuo mezzo verrà immatricolato come camper? Perché devi far trascrivere lo snorkel?
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MAN 16.232 ValentinoMezzi davvero interessanti, hai anche altre foto? 😁
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MAN 16.232 ValentinoCiao Gigi, del nick direi anche motociclista, benvenuto 👍👍👍👍
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MAN 16.232 ValentinoIl carburante difficilmente mi ha dato problemi, quello alla pompa è garantito fino a meno 30 ma anche con qualche grado in meno e forte vento non mi da più problemi dagli anni 80; le poche volte che ero rimasto “bloccato” è stata colpa del filtro sporco o di tracce di acqua, quindi raccomanderei di partire con filtro e serbatoio liberi da schifezze varie e/o acqua.
Ciao missile, questo però può essere vero in Europa, ma dipende anche da dove compri il diesel. Nel senso a me é capitato di congelare il diesel comprato a Milano a Livigno. La temperatura in quel caso era stata -16. Viaggiando all’estero poi il problema non va sottovalutato, io ho congelato il diesel a 2500 metri in Marocco. Li il carburante è tutto uguale, si congela a temperature relativamente alte, ad esempio in quell’occasione -8.
La benzina va bene, io l’ho messa diverse volte per scigliere il diesel paraffinato, ma solo nei motori più vecchi viceversa le nuove centraline dei diesel post euro 5 possono andare in blocco causandoti danni peggiori.
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MAN 16.232 ValentinoCiao, è un bel capitolo da trattare, le soluzioni sono infinite e alcune molto ingegnose.
Parlando dei serbatoi delle acque reflue noi abbiamo quello delle nere all’interno riscaldato con acqua, mentre per quello delle grigie possiamo scegliere se scaricare all’interno o in un serbatoio esterno.
Io ho previsto un webasto dedicato al pre-riscaldamento del motote controllato dalla domotica di Valentino, ma ancora non l’ho montato per questioni di budget. Tuttavia questo lo trovo un oggetto davvero importante quindi prima di tornare nei luoghi freddi lo montero’ quasi certamente.
Poi ci sono le soluzioni davvero utili per evitare il congelamento del diesel, qui ho visto serbatoi carburante con tubi interni dove passa acqua calda. Poi ci sono i pre filtri riscaldabili elettricamente nonché delle sonde termiche da installare sulla linea di alimentazione 👍
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MAN 16.232 ValentinoQuando Tornate in Italia…cosi’ facciamo il Lavoro? 😛
Ahahaha 😂😂😂
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MAN 16.232 ValentinoNon ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, ma le foto dei suoi viaggi e i suoi racconti mi sono rimasti impressi nella mente come un ricordo indelebile. Buona strada Nicola.
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MAN 16.232 ValentinoDomanda sciocca…..ma un pannello di controllo….qual’e’ abbinabile? Grazie Stefano
Io ti consiglio il BMV702 sempre di Victron Energy. Con quello tieni sotto controllo in modo perfetto lo stato delle batterie. La confezione è già dotata di uno shunt da 500 ampere che monterai sul polo negativo del banco. Con questo monitor controlli in modo preciso quanti ampere entrano ed escono dalle batterie nonché decine di altri parametri che ti consentono di tenerle in perfette condizioni. Puoi anche configurare degli allarmi di soglia e volendo usando l’uscita a disposizione puoi utilizzare uno stacca batterie automatico per sganciare il banco in caso il voltaggio scenda sotto una certa soglia. Io ho questo insieme al color control gx che però a te non serve.
Insomma con questo oggetti verifichi quanto stanno caricando i pannelli ma non solo, anche il caricabatterie o l’alternatore…
P.s. il 702 a differenza del 701 ha una doppia uscita in modo che tu possa controllare anche il voltaggio della batteria di avviamento 👍
- This reply was modified 6 years, 3 months ago by smontic.
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MAN 16.232 ValentinoCiao Bob benvenuto tra noi 👍
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MAN 16.232 ValentinoCi vorrebbe un capitolo anche su come affrontare le dogane 😀
Ahah, li ci vorrebbe un libro, anche perché ognuna ha le sue storie 😁
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MAN 16.232 ValentinoPacco batterie 4 da 100 W, sono quelle in uso alle telecomunicazioni… Ricordi quando le ho acquistate….. Mi avevi consigliato di farlo Per il regolatore… Seguirò il tuo consiglio Beso stefano
Ah, già hai fatto benissimo.
Pe l’acquisto io andrei via Amazon, meglio non puoi cascare 😁
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MAN 16.232 ValentinoIl mio ragionamento era che se aumenti i pannelli devi aumentare anche proporzionalmente le batterie altrimenti rischi di avere pannelli che scaldano il tetto non sapendo dove mettere la corrente che potrebbero dare…
Si, lo spreco dell’energia potenzialmente prodotta è un discorso a parte, ma dando priorità alla ricarica veloce che per noi é la cosa più importante c’è poco da fare almeno che non la si voglia vendere 😁😁
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MAN 16.232 Valentinose abbiamo la batteria molto scarica causa webasto e giornata nuvolosa quando ci saranno le poche ore di sole entreranno in batteria molti ampere in poco tempo e non è un bene
Nicola, questo è parzialmente vero, nel senso che come spiegavo rispondendo al Vida vanno fatti dei calcoli. Generalmente le batterie AGM gradiscono al massimo una ricarica di 0,2C, ovvero 20ah di ricarica per 100 ah di banco. una batteria da 100 ah è davvero poca cosa per un veicolo ricreazionale che mira all’indipendenza, visto che parliamo di una potenza utilizzabile di soli 30 ah (circa una giornata di un frigorifero a compressore). Ragionando su almeno 200 Ah di batterie abbiamo una corrente di ricarica accettata di 40 ampere, significa più o meno un impianto di pannelli solari da 420 watt. Tutto questo senza considerare che gli MPPT un po’ più intelligenti sono dotati di compensazione della temperatura, ciò significa che sono in grado di andare ben oltre i 0,2C nominali senza compromettere le batterie.
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MAN 16.232 ValentinoIn inverno il problema principale è la poca luce disponibile e avere 400w di pannelli serve a poco se non si ha una buona quantità di batterie da riempire
In Inverno più pannelli hai e più avrai possibilità di sfruttare la minor luce a disposizione. Avere più batterie serve, ma se non hai pannelli a sufficienza per ricaricarle prima o poi ti troverai nei problemi. Scaricare troppo le batterie significa ridurne la vita utile, avere più pannelli a disposizione significa caricarle in modo più rapido ed evitare scariche profonde.
Stesso discorso per l’estate, dove magari tanti sfruttano l’ombra offerta da alberi per non lasciare il tetto del camper sotto al sole. Avere più pannelli e un MPPT significa ricaricare più velocemente e sfruttare meglio i pannelli in caso di ombra parziale sugli stessi…
- This reply was modified 6 years, 3 months ago by smontic.
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