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Ho trovato diari di camperisti ma si parla sempre di città e aree sosta tir.
Probabilmente i racconti dei camperisti che parlano della penisola di Kola descrivono la zona accessibile con mezzi 4×2 ovvero la classica Murmanskaya che appunto è la strada che conduce a Murmank, che di fatto è un centro della regione di Kola. Questo però non significa visitare la tundra della penisola, accessibile solo con un mezzo 4×4 o moto da fuoristrada (io ci sono stato in moto). Ci sono sostanzialmente tre modi per visitare la penisola, il più semplice è il giro centrale, quello che per intenderci passa dalla catena montuosa del Khibiny.
Poi ci sono i giri perimetrali Nord e Sud. Quello Nord mi era stato sconsigliato quindi non ne so niente, ma quello a Sud che porta a Varzuga è decisamente quello più interessante, o meglio andrebbero fatti sia quello centrale che quello Sud.
I percorsi sono molto impegnativi, ci sono parecchi fiumi da guadare e sei praticamente sempre solo finché non raggiungi i pochi villaggi di pescatori di salmoni. Questi vivono isolati per mesi perché pochi mezzi vogliono arrivare fin li…
Dal mio punto di vista è sicuramente il viaggio fuoristrada più spettacolare che si possa fare in Europa, però è altamente sconsigliabile muoversi con un veicolo solo, minimo due. Come minimo io prevederei una settimana di permanenza nella penisola per godersi appieno dei luoghi e potersi addentrare quanto più possibile.
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MAN 16.232 Valentinoqualcuno è stato in Russia? sto pensando di farci un giro e qualsiasi info suggerimento warning è il benvenuto. In particolare cerco indicazioni sulle zone più interessanti paesaggisticamente/offroad.
Io ci sono stato diverse volte, la Russia è enorme, c’è di tutto, dipende da cosa cerchi. Pericoli non ce ne sono più di altri posti del mondo. Unico accorgimento vicino alle frontiere di solito la polizia rompe un po’ le palle, ma nulla rispetto all’Ucraina.
Se vuoi fare off-road e sentirti l’ultimo uomo sulla terra ti consiglio la penisola di Kola. Paesaggi magnifici, natura selvaggia, ma bisogna essere preparati. Invece verso Est tra San Pietroburgo e Mosca hai tante possibilità di ammirare le fantastiche basiliche e residenze degli Zar. Si attraversano campagne dorate a perdita d’occhio e si ha la possibilità di vivere un viaggio più antropologico. Qui tante strade sterrate collegano piccoli villaggi, puoi passarci mesi…
Ancora più a Est c’è la BAM Road, o più a Sud di questa puoi seguire le rotaie della Transiberiana e arrivare fin dove vuoi…. anche in Giappone.
Insomma, molto dipende da quanto tempo hai a disposizione. Io sono arrivato fino agli Altai e le cose da vedere non sono certo riuscito a godersela tutte…
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MAN 16.232 ValentinoHo letto di costruttori che stanno facendo cellule con i pannelli in carbonio. ma secondo voi, quanto peso si risparmia, ne vale la pena? Quanto sarà il costo in più rispetto a una cellula in vetroresina?
Io ho visto la cellula in carbonio di Unicat costruita per il daily. Ha senso? Be se il portafogli può sostenere oltre al costo della cellula anche tutto l’allestimento costruito con materiali alternativi ed ultraleggeri allora perché no. Viceversa avere una cellula in carbonio per poi ad esempio (uno dei tanti possibili) non utilizzare batterie al litio che costano quanto una cellulari fibra non avrebbe senso… comunque per me ha significato quando si parla di cellule monoscocca, viceversa direi proprio di no…
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MAN 16.232 ValentinoNavigando qua e la, mi sono imbattuto in questo costruttore che, devo dire, guardando il loro sito, mi ha fatto una buona impressione. Qualcuno li conosce, o ha avuto modo di vedere i loro mezzi?
Io ho visitato la loro fabbrica quando ho deciso di costruire la struttura della cellula più o meno con il loro sistema. Dalla loro parte c’è da dire che sono praticamente gli unici costruttori a prevedere soluzioni davvero studiate per un utilizzo indipendente. Altri che propongono veicoli anche sulla stessa fascia di prezzo non si limitano a soluzioni meno ricercate. Interessante Il servizio di supporto (andrebbe provato) ma sulla carta offre un qualcosa in più. Il costo delle loro cellule è elevato, vero, ma i materiali e la tecnica costruttiva necessaria per ottenere un certo tipo di risultato ha il suo prezzo.
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MAN 16.232 ValentinoCiao, conosco solo un proprietario di U500 con cellula, ma non credo sia lui….
Ma non ti ha mandato neanche una foto?
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MAN 16.232 ValentinoOrso, questo è il classico Vigia, il problema è che il modello standard ho scoperto che non permette di sgonfiare le gomme ma va modificato. Si può fare ma non è una cosa banale….
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MAN 16.232 ValentinoBenvenuto anche da parte mia 🙂
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MAN 16.232 ValentinoNovember 4, 2018 at 2:05 am in reply to: Immatricolazioni auto estere senza certificazione europea #2040E se non dovesse bastare, bisogna anche avere una traduzione legale e alla fine non è garantito
Questa è sempre stata obbligatoria, io l’ho fatta da solo due volte, sembra tutto complicato, ma alla fine ci sono voluti 5 minuti in tribunale a Milano 🙂
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MAN 16.232 ValentinoPer la descrizione dell’impianto direi che c’è poco da dire, l’unica cosa che ti consiglio è di valutare un Quattro anziché un multiplus perchè il doppio ingresso AC potrebbe servirti per gestire in maniera più semplice il generatore. Poi visto che 3000 watt non sono pochi immagino tu abbia consumi elevati generati da qualche fonte molto assetata (condizionatore, induzione…) questo significa un decadimento delle prestazioni delle batterie AGM che scaricate ad alte correnti rendono molto meno di quello che dovrebbero in teoria (un’altro dei motivi per cui è importante il BMV). Per fare un calcolo più raffinato ti consiglio di valutare un’efficenza minore (diciamo 85%) delle batterie. In questo le batterie fiamm non ti aiutano molto perché i dati nel datasheet non sono chiari, ma se prendo quelli delle mie Victron vedo che con discariche in 5 ore l’efficenza è 85%. Per intenderci significa che se ho una batteria da 600 ampere e la scarico a 0,2C (5ore) o meglio chiedendo 120Ah la sua capacità reale non ì di 600 ma di soli 510 Ah.
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MAN 16.232 Valentino, sono sicuramente fatti bene ma con le vibrazioni di questi mezzi chissà come si Comportano, Simone sicuramente conoscerà questa marca, attendiamo il suo login..
Ciao Mirco, è un grande piacere leggere del tuo progetto qui sul forum. Non credo si possa discutere la qualità dei prodotti Schneider, ma hai già capito quale è il problema. All’epoca delle mie ricerche non avevo individuato nessun prodotto certificato per l’automotive. Prendendo ad esempio gli Inverter/Charger Victron Energy ci si accorge facilmente di come le versioni certificate automotive differiscano da quelle che non lo sono. Prendendo ad esempio Multiplus e Quattro si vede che nelle versioni a 12 e 24 volt tutte le componenti interne sono resinate tra loro, mentre nella versione a 48 volt no. Questo vale anche per tutti i DC/DC Converters, io ho aperto il mio da 360 Watt e ragazzi, dovete vedere come è fatto dentro, una libidine per gli occhi. Ve lo dice uno che siliconava le batterie dei GPS quando andava nel deserto con la moto. Questa caratteristica fisica io l’ho considerata determinante in prima istanza e credo debba esserlo per tutti.
Dopodiché ho basato la mia scelta sul fattore integrazione. Alcune delle caratteristiche dei prodotti Victron sono evidentemente pensate per il mondo automotive/marino, come ad esempio la capacità di gestire batterie d’avviamento e fonti di ricarica provenienti da fonti alternative al mondo solare/grid, come ad esempio alternatore del motore. Senza considerare la fisicità della scocca di questi oggetti, pensata per essere infilata nei gavoni di una barca e non in comuni stanze (anche se anguste). L’importanza di avere l’integrazione con un sistema a SHUNT (per intenderci il BMV di Victron) per identificare lo stato di carica (SOC) delle batterie è altrettanto fondamentale, questa è una caratteristica che ho trovato solo in un competitor (Matervolt) che tuttavia non mi soddisfava per diversi altri motivi. Sembra una banalità ma invece questa caratteristica è fondamentale per un sistema che non è solo “inverter centrico” come invece sono molti impianti solari/eolici. Per finire con il discorso integrazione c’è la possibilità di farne di avanzate che solo – e dico solo -Victron concede. Questo grazie al fatto che su GitHub trovi praticamente tutto il codice che ti serve per integrare qualsiasi cosa. Faccio un esempio: io ho integrato la mia domotica con il CCGX, con il BMV, con il convertitore DC/DC e con l’Inverter. Con nessun altro oggetto sarei riuscito a farlo. Il codice del CCGX è opensource, ciò significa che se vuoi lo fai girare su un Raspberry. Ok, non a tutti possono interessare queste cose, vero. Ma questo fa capire anche come Victron ragiona. Ad esempio tra le ultime feature c’è la possibilità di aggiornare tutti gli apparati connessi al ccgx tramite una sola interfaccia del VRM portal. Questo significa non dover impazzire a far il giro di MPPT, inverter, BMV, CCGX ecc. ecc.
Per finire ci sono le caratteristiche tipiche delle curve di ricarica delle batterie, io ho apprezzato particolarmente la chiarezza di Victron nella presentazione dei suoi algoritmi, e la carica a 4 fasi mi ha convinto. Per contro non ho trovato chiarezza e apertura in altri competitor, cosa che mi convince sempre poco. Intendiamoci, ciò non significa che magari non funzionano bene, ma semplicemente mi piace avere un interlocutore chiaro. Questo vale per il blog, quello di victron è super responsivo, fai una domanda e un tecnico ti risponde, cosa davvero da non ignorare.
Io poi avevo scelto Victron anche per la sua rete di distribuzione, qui devo dire che Schneider non è da meno, stiamo parlando di un colosso. Questo però mi fa pensare ancora una volta, Victron è un azienda relativamente più piccola rispetto a Schneider, azienda che è focalizzata in decine di settori. Victron ha una diffusione capillare ma ben focalizzata e la sua responsività mi fa pensare che se avessi un problema dall’altra parte del mondo probabilmente troverei una soluzione più velocemente.
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MAN 16.232 ValentinoMi piace un sacco lo zetros, sia il 2 assi che il 3 assi, se ne trovassi uno ad un prezzo ragionevole potrei fare una pazzia, mi sembra un mezzo fantastico anche se non ho mai avuto modo di provarlo. Sicuramente a parità di cellula occupa un po’ di spazio in più per via del suo musone. meglio il 2 o il 3 assi? Chi sa dirmi pro e contro di questo mezzo?
Parlando di Zetros non avrei dubbi, 3 assi. Pensando di allestire un camion con una cellula sensata e non come un piccolo camper con il 2 assi ti troveresti un sacco di peso sulle 2 ruote posteriori. Questo significa un bel po di problemi nell’utilizzo a lungo termine.
Hai detto bene comunque, a volte è il cuore che guida la scelta, però se posso darti un consiglio in questo caso cerca di desistere. Sembra che lo Zetros abbia avuto un bel po’ di problemi dalla sua nascita e la sua diffusione ne ha subito le conseguenze. Pensa che qui in Sud America gli unici che ho visto sono i due mezzi acquistati dall’esercito cileno, probabilmente acquisiti davvero sotto-costo.
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MAN 16.232 ValentinoDopo quanto ci siamo detti a Carrara ho cercato di raccogliere del materiale da pubblicare. Dario sta lavorando su un documento per la realizzazione del Defender 110 con cellula Nel frattempo Dario mi ha fatto avere il diario dei viaggi che ha fatto in camper dal 1969 ad oggi, bel lavoro corredato di foto e descrizioni ma ha un problema sono 99 pagine in pdf (17.415KB). Come faccio a pubblicarlo ? Cosa mi suggerite ? Ciao, Mauro
Cavolo, interessante.
Inviami il pdf via mail, lo pubblico a mano io nella pagina principale.
Quello che potrei fare è mettere ù a presentazione e poi consentire di fare il download del pdf
smontic @ camper4x4.net
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MAN 16.232 ValentinoBuonasera …dovrei sostituire la batteria dell iveco daily 4×4 del 92 2500cc Ora monta una 100ah…ho letto sul libretto delle istruzioni che monta o un 88ah o su richiesta una 110ah…voi che consigliate e soprattutto che marchi monta iveco in orgine? Grazie
Ciao, se vuoi apri un topic specifico per questa domanda, quakche utente in più potrebbe vederla e darti una mano 👍
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MAN 16.232 ValentinoIo ho usato molto okmap, gratuito e ottimo, però mai con mappe vettoriali.
Io con okmap usavo direttamente dei file di immagine raster delle mappe google, che a mio avviso sono sempre migliori delle openstreetmap. Il problema di queste è che sono enormi e quindi bisogna organizzarsi di volta in volta.
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MAN 16.232 ValentinoBravi ragazzi, avete qualche foto?
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