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EPISODIO 2
Marocco
Sbarcati a Tangeri passiamo la prima notte ad Asilah, bel villaggio di pescatori arroccato su un affascinante promontorio dove è possibile ammirare la bella Kasbah dalle particolari strette vie affrescate dagli artisti locali. Rigenerati dall’ottimo pesce che è possibile degustare in uno qualsiasi dei tanti ristoranti che si trovano al perimetro della vecchia fortezza di Asilah prendiamo la direzione di Midelt, iniziando la nostra traversata del Medio Atlante.
La tentazione di toccare con mano la sabbia dell’Erg Chebbi è tanta, quindi percorriamo i chilometri che ci separano da Merzouga attraversando delle splendide aree ricche di palmeti sapientemente coltivati dagli abili contadini Marocchini. Merzouga è una delle principali mete turistiche del Marocco, a seconda dei periodi dell’anno quella che dovrebbe essere un’oasi abitata da poche decine di persone si trasforma in una febbricitante via di passaggio di feste, colori e veicoli di ogni tipo.
Il nostro viaggio prosegue tornando tra i monti dell’Altante, per raggiungere le imperdibili Gole del Todra, parallele a quelle del Dades, altrettanto affascinanti e di innegabile bellezza per via della particolare strada, ormai da qualche anno asfaltata, che si arrampica sulla montagna dando una perfetta visione dall’alto della ricca e verdeggiante gola sottostante.
Da Ouarzazate ci troveremo a percorrere la bellissima strada d’alta quota che conduce prima al passo del Tizi-N-Tichka e poi a Marrakech, città famosa in tutto il mondo sia per la bellezza delle sue moschee e dei suoi souk che per la coloratissima piazza Jamee El Fnaa, dove ogni notte vengono allestiti i tradizionali ristoranti di strada. Preparatevi al freddo su questa strada, non è difficile in tutti i momenti dell’anno vedere la neve sul passo del Tizi-N-Tichka che si trova a circa 2300 metri, mentre una volta raggiunta Marrakech è invece facile che faccia caldo fuori dal periodo invernale.
Il nostro viaggio prosegue in direzione del Lago Bin El Ouidane, raggiungibile in circa una giornata di viaggio da Marrakech da cui dista circa 200 Km e dove potremo godere di fantastici panorami alpini offerti dalle montagne dell’Alto Atlante. Qui le sistemazioni organizzate non sono molte, ma i luoghi dove fare campeggio libero in tutta sicurezza non mancano.
Dal lago proseguiremo verso la montagna chiamata Cattedrale De Rochers per via della sua caratteristica forma, un luogo raggiungibile percorrendo un centinaio di chilometri di strada tra cui un ultimo tratto di circa 30 km su pista sterrata.
Da qui la nostra strada prosegue con l’intento di raggiungere la particolare valle dell’Ait Bou Guemes, questa volta percorrendo un percorso adatto solo ai veicoli 4×4. La strada sale di quota oltre i 2300 metri e offre una splendida vista dell’Alto Atlante in tutta la sua fierezza. La valle dell’Ait Bou Goumes, che prima dell’apertura della pista che oggi la collega a Demnate rimaneva isolata per circa sei mesi all’anno, oggi conserva ancora la sua genuinità dato che è priva della contaminazione portata dal turismo che in questo luogo è ancora praticamente assente.
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MAN 16.232 ValentinoHo spostato il topic nella sezione programmazione viaggi, credo possa essere un argomento interessante per chi voglia pianificare una spedizione in questa regione così affascinante del mondo.
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Per molti viaggiatori che hanno la possibilità economica e i mezzi per viaggiare per il mondo con la propria auto, moto, 4×4 o camion che sia la Cina è sempre parsa un grosso ostacolo. La principale differenza con gli altri paesi asiatici è che non è possibile semplicemente entrare nel paese con un visto valido e poi viaggiare ovunque vi sia una strada. Nella teoria delle la legge Cinese proibisce agli stranieri di attraversare con la propria auto tutto paese, una cosa assurda lo so, ma è così.
Nell’ultimo periodo ho incontrato diversi viaggiatori che hanno attraversato la Cina con il proprio veicolo e naturalmente, prevedendo di dirigermi da quelle parti prima o poi non ho dimenticato di chiedere dettagliate informazioni.
Quindi: seppur teoricamente vietato, praticamente farlo è una cosa semplicissima con qualunque mezzo, sopratutto nell’ultimo periodo in cui cui i prezzi delle pratiche necessarie sono leggermente calati.
Cosa serve?
Il visto Cinese, dei permessi, targhe cinesi, una patente di guida cinese temporanea e una guida locale.Dato che ottenere questi documenti e la guida è si semplice ma costoso normalmente si creano dei convogli più o meno numerosi per condividere i costi.
I pacchetti che vengono proposto dalle guide locali per attraversare il paese sono praticamente sempre gli stessi e generalmente, seppure sia possibile variarli, date le dimensioni del paese difficilmente si riesce a fare altrimenti. Il pacchetto standard per attraversare tutto il paese è di 20/25 giorni.
La guida locale viaggia a bordo di uno dei veicoli dei turisti, qualora il viaggio sia fatto in moto allora questa deve viaggiare con un veicolo a parte aumentando di fatto il costo finale.
Gli ingressi che vengono usati dai turisti ultimamente sono sempre gli stessi, dato che generalmente si cerca di rimanere in contatto con altri viaggiatori al fine di creare un gruppo. Unendosi ad un gruppo già formato si risparmia ancora di più, tuttavia bisognerà sottostare a tutte le decisioni di chi ha prenotato la guida. Due delle tre coppie che ho incontrato da un anno a questa parte hanno formato un gruppo last-minute davanti alla frontiera a due settimane dal loro effettivo ingresso in Cina, la terza coppia ha viaggiato da sola.
Questi sono i border di cui ho testimonianze di accesso “semplificato”.
– Mongolia: Erenhot
– Kazachistan: Ergongzhen
– Kyrgyzstan: Irkeshtam
– Pakistan: Khunjerab Pass (Famosissimo)
I costi per un veicolo tarati sul tour di 20/25 giorni sono più o meno questi:
5000 Euro per documenti e guida. Che possono calare a 4000 formando un gruppo di 4 o 5 vetture.
Naturalmente da questi costi sono escluse tutte le spese in Cina.
Va detta un’altra cosa: Uno dei passaggi più utilizzati in Cina è il Khunjerab Pass da cui si può raggiungere il Torugart Pass in Kyrgyzstan in 5 o 6 giorni di viaggio. Le agenzie sapendo che questa è una tratta allettante, dato che è obbligata percorrendo la Karakorum Highway, offrono pacchetti specializzati e le cui pratiche sono anche agevolate ma i cui prezzi con prenotazione sono da furto, circa 4000 Euro. Questa tratta può essere contrattata agevolmente in loco, spuntando dei prezzi decisamente migliori, dai 2500 ai 3000.
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smontic.
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MAN 16.232 ValentinoCiao Roberto, vero che i limiti di sagoma sono gli stessi, però c’è da dire che i vantaggi che giustamente hai elencato riguardo la cabina e il posizionamento del motore si ripercuotono sullo spazio utile posteriore. Questo comporta che per allestire una cellula di dimensioni adeguate alla stazza del camion devi per forza lavorare su un 6×6 cosa che ti costringe ad avere un mezzo tra i 10 e gli 11 metri…. il 6×6 si porta dietro tutti gli svantaggi che un 4×4 non ha (seppur abbia anche diversi vantaggi in più) e definitivamente questo ritengo sia uno dei motivi principali per cui è poco adatto ad allestimenti overland.
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MAN 16.232 Valentino -
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