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Ciao Luke,

In Chile ho conosciuto l’importatore per tutto il Sud America del prodotto lineX che ad occhio mi pare simile. http://www.linex.com

Tra l’altro anche lui un viaggiatore, si è appena comprato un camion Mercedes.

Questo è un prodotto strepitoso per la finitura dei fuoristrada, robustissimo e sigillante. Tuttavia non si tratta di un prodotto che blocca la ruggine, quindi prima di trattare la cabina dovresti comunque lavorarci per rimuovere l’ossido.

Detto questo, perlomeno il linex va dato con una pistola a pressione che tra l’altro scalda anche il prodotto per farlo polimerizzare.

Per quanto riguarda la finitura a rullo a me piace, noi abbiamo verniciato sia Kamillo che Valentino così. Usando venirci da carrozzeria a due componenti Devi usare i rulli di spugna giusti e il risultato non viene così spinoso, ma super resistente e sopratutto non si graffia più  😀

Il bello del rullo è oltretutto che quando sei in viaggio ripari al volo qualsiasi cosa… un must per ogni viaggiatore  🙂

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RobertoReverberi wrote:

fino al 2009 ho gestito attività estrattive, 4 assi da cava, dumper e macchine operatrici a go go! la mia esperienza è questa e vale su mezzi di produzione fino 2008: inverno Benzina nel gasolio 1 litro ogni 50 di gasolio, olio motore e idraulico NILS (con questo olio eravamo riusciti a portare i cambi da 250 ora a 400 e volendo anche più)

Cavolo 250 ore sono davvero poche…  🙄

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missile wrote:

per il problema “parafina” usavo il classico rimedio della nonna: benzina in proporzione alla temperatura esterna ma consapevole della precoce usura di fasce elastiche

 

Di che percentuale parli? Su questo magari apriamo un topic a parte dato che è un argomento di sicuro interesse.

 

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missile wrote:

per gli oli, secondo me conviene “investire” in un lubrificante di qualità che gli additivi ce li ha già tutti nelle giuste proporzioni

Si concordo, lesinare su un cambio d’olio non ne vale proprio la pena. Tuttavia ciò che mi è sempre interessato capire è se il costo maggiore di certi oli è davvero giustificato. Questo sopratutto quando si parla di motori con una certa età, magari non usati tanto, ma progettati in base alle specifiche di oli di più vecchia generazione.

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Luke wrote:

Purtroppo le riviste di camion o camper non coprono mai questo aspetto tecnico, preferiscono affrontare “altri” aspetti

Ahimè, anche quello era un articolo molto vecchio, le cose sono cambiate anche li.

 

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p.nightmare wrote:

Mongolia, sud america (una parte di viaggio con lorenzo che conosci se non erro), varie svernate in marocco, mauritania, un po’ di giri locali 😀

Dai, fantastico  🙂

Quanto tempo sono stati in Sud America, e in Mongolia? Che percorso hanno seguito  😀

Sarei curioso di chiacchierare un po’ con loro, chissà prima o poi …

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Grazie Nicola, molto utile per i viaggiatori

Per l’Austria posso aggiungere che è possibile acquistare la gobox in ingresso, precaricarla con un po’ di credito e poi restituirla in uscita recuperando ciò che è avanzato.

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Si, Nicola, in effetti anche io la penso un po’ così, tuttavia mi domando sempre come mai non sono riuscito a trovare articoli tecnicamente validi al riguardo. Che ne so, perlomeno qualcosa di sponsorizzato dalle aziende che producono questi prodotti.

Uno degli articoli più belli in assoluto che ho letto riguardocqualcosa del genere è stato sulla rivista motociclismo di parecchi anni fa, riguardava una Africa twin, smontata completamente dopo 50.000 km o forse addirittura erano 100.000 … li si capivano tante cose …

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Stefanopiazza wrote:

Grazie Valentino. Ma un Iveco 4×4 ha la potenza necessaria per davvero tutti i terreni ? Perché nel caso sarebbe ideale visti costi in generale ridotti. D’accordo ??

Ciao Stefano, io mi chiamo Simone, Valentino è il nome del nostro camion  😀

Diciamo che tutto è sempre relativo alle proprie necessità, e in questo caso anche alla tipologia di veicolo. Diciamo che se non hai il desiderio di fare solo percorsi estremamente tecnici trovi in commercio tutti veicoli che hanno un rapporto peso/potenza/coppia perlomeno adeguato alle necessità del viaggio che hai illustrato. Qualche cavallo in più a volte non guasta, sopratutto quando ci si trova in qualche difficoltà, ma va anche detto che con un camion ad esempio sbagliare con qualche cavallo in più significa molto spesso infilarsi maggiormente nei casini, sopratutto nel fango o sulla sabbia. Avendo più esperienza si usa meglio ciò che si ha a disposizione insomma.

Detto devi chiarire le tue esigenze di indipendenza e questo significa stabilire quanto vuoi rimanere isolato per evitare zone civilizzate dove rifornire il tuo mezzo di acqua e cibo. Al giorno d’oggi qualsiasi veicolo può fare il giro del mondo senza problemi, dato che vie di comunicazione e rifornimenti sono relativamente fitti ovunque. La differenza la fa quanto tempo vuoi passare tra un rifornimento e l’altro, faccio l’esempio ti piace l’idea di fermarti una settimana nel bel mezzo del deserto a gustarti notti stellate o non te ne frega niente e puoi passare oltre? Poi ultima considerazione, più indipendenza significa spesso meno costi di viaggio, perché parlando di lungo termine un mezzo meno dotato un termini di allestimento fa si che il proprietario si avvicini più spesso ad aree attrezzate a pagamento.

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p.nightmare wrote:

Qualcuno magari si ricorda ancora, dal vecchio grand erg tibesti al nuovo mog. Rieccomi qua, il mog dei miei genitori gira da ormai 6 anni e forse stanno pensando a un sostituto più compatto e gestibile per dei 70enni 😀

Ciao, benvenuto  😀

Ora pero’ sono curioso di conoscere anche i tuoi genitori.

Perché non ci raccontano un po’ dove hanno portato questo bel MOG ? 😀

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Stefanopiazza wrote:

Intanto grazie mille, il progetto e’ di utilizzare il camper per viverci qualche anno girando africa e americhe, quindi affidabilita soprattutto e buona potenza

Affidabilità è davvero un must per un utilizzo come quello che descrivi. Detta così potrei iniziare a sconsigliarti l’unimog. Ottimo veicolo per un uso sporadico ma a mio avviso inadatto per viaggi a lungo termine. Di unimog ce ne sono di molti tipi diversi, ragionando sulla serie leggera come il 1300L il 1550L o il 1700L che sia ci ritroviamo con una bassissima capacità di carico in proporzione al peso totale. Per capirci ottieni un mezzo ugualmente equipaggiato per un viaggio a lungo termine utilizzando come base un daily non portandoti dietro gli svantaggi tipici di un unimog. Gli unimog sono veicoli che necessitano di molta manutenzione quando usati per viaggiare, e non digeriscono molto bene il pieno carico per lunghi periodi…

 

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Ciao Stefano, benvenuto sul Forum.

Parlando di Unimog o camion MAN, VW o Steyr io ti consiglio di dar un occhio in Germania. Due ottimi siti da cui iniziare la ricerca sono questi:

http://www.aignertrucks.com

http://www.padh.de

Per i camion Iveco trovi molto sul sito http://www.mobile.de

Ma sicuramente quakche altro utente avrà anche altri suggerimenti.

Per i consigli sul mezzo parlaci prima del tuo progetto, così possiamo farci un idea.

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Per il vaso d’espansione secondi me si, serve e lo devi piazzare in alto….

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Ciao Andrea,

In realtà è più semplice a farlo che a spiegarlo  😀

Quello che ti serve è uno scambiatore di calore per sfruttare il calore prodotto dall’acqua del motore e una valvola a tre vie per la posizione estate/inverno. Poi volendo puoi aggiungere un opzione per fare bypass anche del boiler qualora tu non volessi scaldare l’acqua sanitaria….

–

Poi sui caloriferi dovrai piazzare delle valvole termostatiche, per regolare la temperatura.

• This reply was modified 6 years, 4 months ago by  smontic.

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Ciao RAS benvenuto, ci fa davvero piacere che tu sia di nuovo dei nostri.

Davvero un peccato quello che è successo al tuo mezzo, ora però vogliamo vedere cosa metterai in cantiere. Certo immagino non sarà facile pensare di sostituire un mezzo così speciale come quello che avevi. Ma dai, siamo con te  😀

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