Forum Replies Created
-
AuthorPosts
-
Ho viaggiato tra il sud di argentina e Cile e il Nord compreso il sud della Bolivia e il salar varie volte, purtroppo sempre con 4×4 a noleggio, molto bello lo stesso, ma la prossima volta vorrei andare con il mezzo che sto preparando
Ho percorso tutta la RN 7 Austral da Puerto Montt a O’Higgins dove termina a causa del campo de hielo
Mi mancano tratti della RN 40 tra Ranquil e Las Lajas e tra Rio Turbio e Cabo Virgenes al Km zero della stessa, me le tengo da parte per il prossimo viaggio, mentre al centro e al nord ho percorso quasi tutta e più volte la RN 40, mancano pochi tratti
non mi piace piantare bandierine spesso torno sugli stessi posti e mi ci fermo anche
- This reply was modified 5 years, 9 months ago by RubyloveII.
Recorriendo en varios viajes desde el 2007 el sur y el norte de Chile, Argentina y sur de Bolivia
De lado de la Rn 7 Austral el recorrido fue completo desde Puerto Montt hasta O’Higgins
Del lado argentino me faltan tramos desde Ranquil hasta Las Lajas y desde Rio Turbio hasta Cabo Virgenes, lo tiengo guardado para un proximo viaje
He recorrido varias veces la 40 en el tramo centro y norte de Argentina incluido Abra El Acay (4910 m)
5 viajes con vehiculo 4×4 alquilado, el proximo ojalla con el Iveco que estoy preparando
- This reply was modified 5 years, 9 months ago by RubyloveII.
- This reply was modified 5 years, 9 months ago by RubyloveII.
Si, se ti hanno suggerito di fare cosi c’è un motivo i pannelli li hai presi da loro o loro sapevano che pannelli hai?
- This reply was modified 5 years, 9 months ago by RubyloveII.
Nicola non credo che il thermo Top C abbia il Canbus però non lo escludo, in ogni caso non ha l’altimetro
Il signor webasto non ha risposto per il kit altimetro da aggiunere all’Airtop 2000ST ma un rivenditore mi ha detto che costa 700 euro, quindi… o lo vendo e compro un EVO da 4/5 kW nuovo o uso in caso di bisogno il trucco della calibrazione menzionato dagli australiani (se funziona)
Quella del riscaldamento a pavimento era una solo un’idea senza un fondamento concreto, vedrò più avanti, Probabilmente rimarro sul tradizionale, ovvero aggiunta di uno o due radiatori al posteriore che a dire il vero non sono un vezzo ma sono indispensabili perchè il furgone ha il riscaldamento solo sul davanti (come tutti i furgoni) e i Webasto non sarebbero da usare sempre tantomeno in marcia
Quindi partendo dalla base (aggiunta di riscaldamento da motore al posteriore) occorrerebbe solo derivare i tubi dal radiatore del riscaldamento principale e inserire in parallelo (correggetemi se dico cavolate) uno o due radiatori aggiuntivi eventualmente ventilati, a questi possono essere inseriti dei regolatori (rubinetti manuali) per dosare il liquido che circola o sul singolo radiatore o su tutto il posteriore
Detto cavolate?
Thermo Top, provo a capire come funziona il tuo schema
Da quello che vedo nel tuo schema anche il Thermo Top sembra inserito in parallelo alle tubazioni del motore Ma questo, per preriscaldare il liquido del motore non si inserisce in cascata? ovvero tagliando un tubo (non so quale ma penso quello di mandata dal radiatore al motore) e inserendolo in modo da riscaldare il liquido nel webasto e spingerlo nel motore con la pompa dello stesso?
Oppure non ho capito?
Supponenedo che il collegamento nel disegno sia quello corretto che è stato fatto, interpreto le tre valvole all’uscita de webasto in questo modo:
Le due ai lati bloccano il flusso erso valle dell’impianto limitandolo a webasto/motore quindi se chiuse deve essere aperta la centrale per far circolare il liquido solo tra webasto e motore
le altre fanno la stessa cosa più a valle per sezionare il riscaldamento (forse si tratta di singole valvole a piu vie?)
in questo modo se scaldi l’ambiente scaldi anche l’acqua giusto?
Onestamente mi fa un pò paura pensare che il liquido di raffreddamento del motore se va a spasso per il mezzo, un guasto e ti fotti tutto? ok ci sono le valvole ma s’e c’è una perdita e te ne accorgi tardi?
Il boiler consiste in uno scambiatore di calore liquido acqua e un serbatoio?
a cosa serve il vaso di espansione?
Iltico, ho un cortile di proprietà con un magazzino/laboratorio di 40 m attrezzato dove faccio i lavori ma non ci entra una macchina e tantomeno il furgone che sono parcheggiati appena fuori sotto un portico comodo ma attualmente sotto zero!!! oggi ho montato un oblo e mi sono c… sotto dal freddo nonostante dentro ci fosse il webasto acceso
la cucina verra finita ma per il bagno metteremo per ora un porta potti, dopo l’omologazione vedremo
Una tensione in ingresso, per essere regolata elettronicamente, (stabilizzata) deve essere più alta di quella che si vuole ottenere in uscita, questo vale in generale non solo per i pannelli fotovoltaici ma per tutto, a meno che non si usino convertitori step up (tipo 12/24V da auto)
Se la tensione in ingresso è più alta di 3V, in un regolatore lineare (analogico) vengono dissipati (consumati) in un regolatore di tipo switching (PWM) vanno persi, in un regolatore di tipo MPPT vengono recuperati e trasformati in un aumento di corrente (entro certi limiti)
In parole semplici
In un regolatore PWM la tensione in ingresso viene tagliata a pezzettini per ottenere in uscita quella regolata, in pratica quei 3V vengono scartati, se la tensione in ingresso aumenta ancora, viene tagliata ancora di più sempre per ottenere in uscita i 12V voluti, questo avviene a frequenza elevata ogni x tempo viene tagliata una piccola fetta di tensione da quella in ingresso per ottenere quella regolata in uscita, piu la tensione in ingresso sale e più viene tagliata, meno sale e meno viene tagliata
La differenza di tensione tra ingresso e uscita va persa, se entrano 30 V si perderà tutta la differenza tra ingresso e uscita
In un regolatore MPPT la corrente in uscita (A) può essere più alta di quella in ingresso, questo perchè la tensione in eccesso viene trasformata in corrente, ovvero quella tensione in più che il PWM scarta l’MPPT la trasforma in un aumento di corrente quindi in una maggiore efficienza
È noto per la legge di ohm che, se ho 12 V con 10 A oppure 12 V con 20 A ho di fatti la stessa potenza in W, ovvero 240W, chiaro?
Ma se nella regolazione tra 24 V e 12 V uso un sistema tipo PWM che di questi 24 V la metá li scarta, avrò in uscita 12 V con 10A, 120W) mentre con il sistema MPPT avrò in uscita 12 V con 20 A (240w) perché il sistema MPPT converte in corrente la tensione che andrebbe persa per la regolazione
In realtà non è proprio così perché il sistema non è così efficente e perfetto, possiamo in pratica considerare una media di recupero di energia pari a circa il 30%
In pratica più la differenza di tensione tra ingresso e uscita è alta e più il sistema MPPT ha una maggiore efficienza (e un senso) meno è la differenza di tensione è bassa e meno si evidenzia l’inefficienza del PWM
Il motivo per il quale suggeriscono di mettere due pannelli in serie è dovuto proprio al fatto che l’MPPT avrebbe un ampio margine di regolazione, “tanto anche se entrano 40 V per ottenere i 12V la differenza nonn va persa”, questo è il concetto
Inoltre anche con poca luce, la tensione non scenderebbe quasi mai sotto quella soglia minima che ne impedisce la regolazione (ampio margine tra In e OUT)
Se si mettessero due pannelli in serie in un sistema PWM l’inefficienza sarebbe elevatissima e tutta la differenza di tensione tra ingresso e uscita andrebbe persa
I regolatori PWM possono andare bene quando la differenza di tensione tra entrata e uscita è poca (si perde poco) ma non quando è tanta, ma se la differenza è troppo poca è possibile che con poca luce la tensione cali al punto che la differenza tra ingresso e uscita scenda sotto la soglia utile a poter essere regolata con rendimento zero
Questi sono i principi, la pratica è molto simile
Vorrei fare la stessa, cosa, per questo ho chiesto aiuto, non ho capito la differenza tra thermp Top E/Z/C/ mi sembra che la potenza sia uguale, il resto non sò
Adesso sto per montare finestre e oblo + coinbentare, al riscaldamento ad acqua vorrei pensare dopo l’omologazione, mi rendo conto che sarebbe meglio farlo subito ma mi rendo anche conto dei miei limiti di esperienza rispetto a certi prodotti e alla loro installazione
Intanto smonterò l’airtop da dove è montato per metterlo sotto e distribuire con tre/quattro bocchette, lascero il bagno da finire (che non è obbligatorio per l’omologazione) e poi quando finite le pratiche, mi cimenterò nell’installazione Thermo trivalente (nel senso di motore, acqua calda e riscaldamento)
l’unica cosa che mi lascia qualche dubbio ma che andrebbe affrontata subito sarebbe un eventuale riscaldamento a pavimento o simile, ad sesempio una tubazione in rame che gira per tutto il mezzo, senza che vi sia la necessità di termoconvettori ma per me che parto da zero sarebbe come complicarsi la vita, suppongo che l’acqua debba girare a temperature non alte, boh!
Qualcuno si è cimentato con questo tipo di riscaldamento a pavimento o a tubazione scoperta? sto giusto assemblando un pavimento frlottante alto 3 cm e riempito con pannelli di xps, sarebbe l’idelae per farci passare dei tubi
lavoro radicale!
In questi giorni che precedono l’inizio dell’allestimento del mezzo, ho cercato di documentarmi su tutto il possibile e la voce riscaldamento/acqua/motore è sicuramente una delle più importanti da valutare e mettere in atto
Ho gia un webasto Airtop 2000 ST con Timer e sensore, memore dell’installazione fatta sul 95 ben otto anni fa non dovrei avere problemi ad installarlo nel modo corretto
Pensando ad un possibile futuro utilizzo in quota, ho indagato sulla possibilità di questo modello ma solo gli utimi modelli (2000 STC ed EVO) dispongono dell’altimetro incorporato che consente la compensazione per la quota
In Webasto mi è stato detto che per l’ST esiste un Kit per aggiungerlo ma è necessario verificare il numero di serie dell’apparecchio, cosa che farò la prossima settimana
Vorrei utilizzare anche un Thermo Top per scaldare l’acqua sanitaria, eventuale avvio motore e riscaldamento integrativo/emergenza e qui invece chiedo aiuto, mai fatto, un conto è metterlo sul motore o scaldarci l’acqua un conto è farci tutto, vorrei quindi chiedere aiuto a chi lo ha fatto per comprendere quale soluzione sia la migliore, visto che l’esperienza diretta è sempre formante in tal senso
Il Thermo Top nelle versioni fino a 5kw (EVO) non ha l’altimetro e sembra che non sia previsto per ora (lo hanno i modelli professional più grandi)
A questo punto non compro un Thermo Top EVO ma un Termo Top C usato (provandolo magari)
Se non dovessi risolvere neanche con L’Airtop il problema dell’altimetro, dovrei comprarne uno nuovo (STC)
Oppure al bisogno faccio così..
Come ricalibrare in modo semplice un Airtop privo di correzione automatica della miscela aria /carburante per quote elevate
Si tratta di una procedura Webasto per la calibrazione del Co2 utilizzabile per adattare anche temporanemente e in emergenza il funzionamento a quote di 3000 m o più
Non è farina del mio sacco ma Webasto per la calibrazione
NOTA* Fatta la modifica, Andrebbe analizzato il gas di scarico con il riscaldatore è in funzione con una macchina che indica se il rapporto ossigeno/carburante è corretto per l’altitudine attuale, potrebbe andare bene un”Analizzatore di gas di scarico per autoveicoli” per avere un valore approssimativo
Ma se siete sulle Ande e non vi funziona il Webasto..
IstruzioniSul cavo principale dell’Airtop è presente un filo singolo con un connettore tipo Faston con cappuccio in plastica, viene utilizzato per effettuare la calibrazione della CO2.
A secondo del modello di riscaldatore, il filo di calibrazione della CO2 può essere marrone (mazzetto a 2 fili, un filo marrone e un filo verde) oppure un solo filo grigio/rosso vicino al mazzetto “Diagnose / Thermocall / Telestart”).
1) Collegare il cavo di calibrazione della CO2 a massa (quello marrone o grigio/ rosso)
2) Accendere e ruotare la manopola di controllo del riscaldatore alle 12:00 (o anche a 1:00 se se ad un’altitudine molto elevata di oltre 3.000 metri)
3) Dopo alcuni istanti (il riscaldatore si accende e funziona per alcuni minuti), il LED sulla manopola di controllo del riscaldatore inizierà a lampeggiare.
4) Ruota la manopola di controllo del riscaldatore alle 9:00 (o anche alle 8:00 se sei ad un’altitudine molto elevata di oltre 3.000 metri)
5) Tenere acceso il riscaldatore con la manopola di controllo impostata su 9:00 per 3 minuti.
Mentre il riscaldatore è in funzione, rimuovere il filo di calibrazione CO2 da terra.Ora la pompa è impostata per funzionare più velocemente, creando così una miscela di combustione migliore con meno ossigeno.
E’ possibile ritornare alle impostazioni al livello del mare, ma non è necessario, in quanto il carburante ridotto non causerà danni a livello del mare, solo una potenza termica inferiore di 100-200 BTU / ora al massimo.
A livello del mare contribuirà anche a mantenere pulita la camera di combustione. Il Webasto Air Top 2000 ST / STC ha un BTU / h massimo di 7000, quindi si perde solo al massimo il 3%
Re impostazione del riscaldatore Webasto per elevazioni normali (1500 m) con la procedura inversa1) Collegare il cavo di calibrazione della CO2 a massa
2) Accendere e ruotare la manopola di controllo del riscaldatore sulle 9:00
3) Dopo alcuni istanti, il LED sulla manopola di controllo del riscaldatore inizierà a lampeggiare.
4) Ruotare la manopola di controllo del riscaldatore su 12:00
5) Tenere acceso il riscaldatore con la manopola di comando impostata su 12:00 per 3 minuti.
Mentre il riscaldatore è in funzione, rimuovere il filo di calibrazione CO2 dalla massaSe si vuole utilizzare questa possibilità più volte è possibile inserire tra il filo “Co2” (quello marrone o quello grigio/rosso) un semplice interruttore che lo porti a massa, questo può facilitare la calibrazione del Webasto, si attiva l’interruttore, si fa la procedura e si disattiva l’interruttore
Non è una regolazione assistita da altimetro, ma sposta in alto la quota massima e non crea grossi problemi a quelle basse (si può sempre ricalibrare eventualmente)
Sugli altipiani Andini ho dormito anche a 4600 m in tenda ma era estate e comunque c’erano zero gradi, questo solo perché le quote più alte sono molto a nord quindi all’altezza del tropico del Capricorno, d’estate sulle Alpi a 4600 ci sono molti molti gradi in meno e in patagonia d’inverno altrettanto
- This reply was modified 5 years, 10 months ago by RubyloveII.
Per quello che riguarda la troppa facilità di inserimento dei blocchi differenziali, è sufficente installare un ulteriore interruttore che inibisce l’attivazione dei due interrruttori dei blocchi, basta metterlo alla sinistra della guida, ci sono spazi liberi, a quel punto sarebbero troppi da azionare tutti insieme, sia per umani che cani
Si può anche mettere un blocchetto con la chiavetta
- This reply was modified 5 years, 10 months ago by RubyloveII.
- This reply was modified 5 years, 10 months ago by RubyloveII.
Iltico, ti rispondo
Tu hai detto che non c’è da modificare i ponti, per ponti io intendo la loro lunghezza, all’inizio quando ho visto il mezzo e ho visto le gemellate, ho pensato che per passare a ruota singola andava cambiato tutto, ok?
Invece tu mi hai detto che i mozzi sono alla stessa distanza, che sono uguali, ok?
Quindi, ci sarebbe da cambiare solo le coppie coniche all’interno dei due differenziali ma meccanicamente non altro (a parte cerchi e gomme)
forse mi sono spiegato male, questo intendevo dire
Cambiare le coppie coniche è comunque un costo e comporta un rischio, (che non passi) mentre viaggiare per omologare qualcosa che non viene omologato se non gia installato è anacronistico ma anche reale no?
Io DEVO per forza andare al collaudo con targa prova o con carrello/bisarca perchè la targa provvisoria olandese sarà gia scaduta da un pezzo quando andrò, per questo sono gia d’accordo sin da ora
- This reply was modified 5 years, 10 months ago by RubyloveII.
Si, certo è H2 mica ho detto che è H3, è 190 ma non sono tutti uguali, a vederlo sembra più alto di un ducato H2 perchè è più alto in generale, forse un pò per il rialzo Achleitner e un pò perchè da corto sembra più alto, e aggiungo che forse Iveco lo fa un pò più alto non mi sembrano misure standard
Non mi ricordavo, tanto meglio, se sei passato alla singola senza problemi, a parte cerchi gomme e burocrazia vuol dire che i ponti sono uguali
Se fosse così rimane la spessa non indifferente ma più realizzabile del cambio delle coppie coniche
Tutto questo va fatto prima di andare al collaudo? con il rischio di essere fuorilegge qui e che non la passino la?
Tutti non solo IVECO indicano lunghezze e altezze ma ho notato che ognuno ha le sue, l’H2 di Iveco è diversa da quella di ducato, non hanno standardizzato
il mio sembra quasi un H3 per via del fatto che Iveco lo fa un pò alto, è corto e un pò riazato
Tu avevi le gemellate o le singole all’origine con il tuo?
Questo è il messaggio di errore che da il sistema se si tenta di inviare un messaggio privato, in questo caso a Iltico, non sò ad altri:
“Error: iltico does not want to receive messages!”
Piu morti nel deserto che in autostrada, ogni anno soprattutto in Perù ci rimane secco qualcuno tra il pubblico
Noi lo volevamo proprio così L2 (è 190 dentro) lungo max 5,50 se tu hai esisgenze diverse, capisco
il prezzo è alto, quello che ho preso costava poco meno ma mi ha scontato alla fine 3500 euro, considera che sono del 2014 anche se hanno fatto un pò di km
mi puoi mandare la tua email per favore? ho messo il mio indirizzo sopra
ciao
-
AuthorPosts