RubyloveII

Forum Replies Created

Viewing 15 posts - 61 through 75 (of 145 total)
  • Author
    Posts
  • in reply to: Ruta 40, Argentina (sector sur) #2981
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Ho viaggiato tra il sud di argentina e Cile e il Nord compreso il sud della Bolivia e il salar varie volte, purtroppo sempre con 4×4 a noleggio, molto bello lo stesso, ma la prossima volta vorrei andare con il mezzo che sto preparando

    Ho percorso tutta la RN 7 Austral da Puerto Montt a O’Higgins dove termina a causa del campo de hielo

    Mi mancano tratti della RN 40 tra Ranquil e Las Lajas e tra Rio Turbio e Cabo Virgenes al Km zero della stessa, me le tengo da parte per il prossimo viaggio, mentre al centro e al nord ho percorso quasi tutta e più volte la RN 40, mancano pochi tratti

    non mi piace piantare bandierine spesso torno sugli stessi posti e mi ci fermo anche

    • This reply was modified 5 years, 9 months ago by RubyloveII RubyloveII.
    in reply to: Ruta 40, Argentina (sector sur) #2979
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Recorriendo en varios viajes desde el 2007 el sur y el norte de Chile, Argentina y sur de Bolivia

    De lado de la Rn 7 Austral el recorrido fue completo desde Puerto Montt hasta  O’Higgins

    Del lado argentino me faltan tramos desde Ranquil hasta Las Lajas y desde Rio Turbio hasta Cabo Virgenes, lo tiengo guardado para un proximo viaje

    He recorrido varias veces la 40 en el tramo centro y norte de Argentina incluido Abra El Acay (4910 m)

    5 viajes con vehiculo 4×4 alquilado, el proximo ojalla con el Iveco que estoy preparando

     

     

    • This reply was modified 5 years, 9 months ago by RubyloveII RubyloveII.
    • This reply was modified 5 years, 9 months ago by RubyloveII RubyloveII.
    in reply to: montaggio MPPT #2978
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Si, se ti hanno suggerito di fare cosi c’è un motivo i pannelli li hai presi da loro o loro sapevano che pannelli hai?

     

     

    • This reply was modified 5 years, 9 months ago by RubyloveII RubyloveII.
    in reply to: Eberspacher ad acqua #2968
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Nicola non credo che il thermo Top C abbia il Canbus però non lo escludo, in ogni caso non ha l’altimetro

    Il signor webasto non ha risposto per il kit altimetro da aggiunere all’Airtop 2000ST ma un rivenditore mi ha detto che costa 700 euro, quindi… o lo vendo e compro un EVO da 4/5 kW nuovo o uso in caso di bisogno  il trucco della calibrazione menzionato dagli australiani (se funziona)

    Quella del riscaldamento a pavimento era una solo un’idea senza un fondamento concreto, vedrò più avanti, Probabilmente rimarro sul tradizionale, ovvero aggiunta di uno o due radiatori al posteriore che a dire il vero non sono un vezzo ma sono indispensabili perchè il furgone ha il riscaldamento solo sul davanti (come tutti i furgoni) e i Webasto non sarebbero da usare sempre tantomeno in marcia

    Quindi partendo dalla base (aggiunta di riscaldamento da motore al posteriore) occorrerebbe solo derivare i tubi dal radiatore del riscaldamento principale e inserire in parallelo (correggetemi se dico cavolate) uno o due radiatori aggiuntivi eventualmente ventilati, a questi possono essere inseriti dei regolatori (rubinetti manuali) per dosare il liquido che circola o sul singolo radiatore o su tutto il posteriore

    Detto cavolate?

    Thermo Top, provo a capire come funziona il tuo schema

    Da quello che vedo nel tuo schema anche il Thermo Top sembra inserito in parallelo alle tubazioni del motore Ma questo, per preriscaldare il liquido del motore non si inserisce in cascata? ovvero tagliando un tubo (non so quale ma penso quello di mandata dal radiatore al motore) e inserendolo in modo da riscaldare il liquido nel webasto e spingerlo nel motore con la pompa dello stesso?

    Oppure non ho capito?

    Supponenedo che il collegamento nel disegno sia quello corretto che è stato fatto, interpreto le tre valvole all’uscita de webasto in questo modo:

    Le due ai lati bloccano il flusso erso valle dell’impianto limitandolo a webasto/motore quindi se chiuse deve essere aperta la centrale per far circolare il liquido solo tra webasto e motore

    le altre fanno la stessa cosa più a valle per sezionare il riscaldamento (forse si tratta di singole valvole a piu vie?)

    in questo modo se scaldi l’ambiente scaldi anche l’acqua giusto?

    Onestamente mi fa un pò paura pensare che il liquido di raffreddamento del motore se va a spasso per il mezzo, un guasto e ti fotti tutto?  ok ci sono le valvole ma s’e c’è una perdita e te ne accorgi tardi?

    Il boiler consiste in uno scambiatore di calore liquido acqua e un serbatoio?

    a cosa serve il vaso di espansione?

    Iltico, ho un cortile di proprietà con un magazzino/laboratorio di 40 m attrezzato dove faccio i lavori ma non ci entra una macchina e tantomeno il furgone che sono parcheggiati  appena fuori sotto un portico comodo ma attualmente sotto zero!!!  oggi ho montato un oblo e mi sono c… sotto dal freddo nonostante dentro ci fosse il webasto acceso

    la cucina verra finita ma per il bagno metteremo per ora un porta potti, dopo l’omologazione vedremo

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    in reply to: montaggio MPPT #2966
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Una tensione in ingresso, per essere regolata elettronicamente, (stabilizzata) deve essere più alta di quella che si vuole ottenere in uscita, questo vale in generale non solo per i pannelli fotovoltaici ma per tutto, a meno che non si usino convertitori step up (tipo 12/24V da auto)

    Se la tensione in ingresso è più alta di 3V, in un regolatore lineare (analogico) vengono dissipati (consumati) in un regolatore di tipo switching (PWM) vanno persi, in un regolatore di tipo MPPT vengono recuperati e trasformati in un aumento di corrente (entro certi limiti)

    In parole semplici

    In un regolatore PWM la tensione in ingresso viene tagliata a pezzettini per ottenere in uscita quella regolata, in pratica quei 3V vengono scartati, se la tensione in ingresso aumenta ancora, viene tagliata ancora  di più sempre per ottenere in uscita i 12V voluti, questo avviene a frequenza elevata ogni x tempo viene tagliata una piccola fetta di tensione da quella in ingresso per ottenere quella regolata in uscita, piu la tensione in ingresso sale e più viene tagliata, meno sale e meno viene tagliata

    La differenza di tensione tra ingresso e uscita va persa, se entrano 30 V si perderà tutta la differenza tra ingresso e uscita

    In un regolatore MPPT la corrente in uscita (A) può essere più alta di quella in ingresso, questo perchè la tensione in eccesso viene trasformata in corrente, ovvero quella tensione in più che il PWM scarta l’MPPT la trasforma in un aumento di corrente quindi in una maggiore efficienza

    È noto per la legge di ohm che, se ho 12 V con 10 A oppure 12 V con 20 A ho di fatti la stessa potenza in W, ovvero 240W, chiaro?

    Ma se nella regolazione tra 24 V e 12 V uso un sistema tipo PWM che di questi 24 V la metá li scarta, avrò in uscita 12 V con 10A, 120W) mentre con il sistema MPPT avrò in uscita 12 V con 20 A (240w) perché il sistema MPPT converte in corrente la tensione che andrebbe persa per la regolazione

    In realtà non è proprio così perché il sistema non è così efficente e perfetto, possiamo in pratica considerare una media di recupero di energia pari a circa il 30%

    In pratica più la differenza di tensione tra ingresso e uscita è alta e più il sistema MPPT ha una maggiore efficienza (e un senso) meno è la differenza di tensione è bassa e meno si evidenzia l’inefficienza del PWM

    Il motivo per il quale suggeriscono di mettere due pannelli in serie è dovuto proprio al fatto che l’MPPT avrebbe un ampio margine di regolazione, “tanto anche se entrano 40 V per ottenere i 12V la differenza nonn va persa”, questo è il concetto

    Inoltre anche con poca luce, la tensione non scenderebbe quasi mai sotto quella soglia minima che ne impedisce la regolazione (ampio margine tra In e OUT)

    Se si mettessero due pannelli in serie in un sistema PWM l’inefficienza sarebbe elevatissima e tutta la differenza di tensione tra ingresso e uscita andrebbe persa

    I regolatori PWM possono andare bene quando la differenza di tensione tra entrata e uscita è poca (si perde poco) ma non quando è tanta, ma se la differenza è troppo poca è possibile che con poca luce la tensione cali al punto che la differenza tra ingresso e uscita scenda sotto la soglia utile a poter essere regolata con rendimento zero

    Questi sono i principi, la pratica è molto simile

     

     

    in reply to: Eberspacher ad acqua #2952
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Vorrei fare la stessa, cosa, per questo ho chiesto aiuto, non ho capito la differenza tra thermp Top E/Z/C/ mi sembra che la potenza sia uguale, il resto non sò

    Adesso sto per montare finestre e oblo + coinbentare, al riscaldamento ad acqua vorrei pensare dopo l’omologazione, mi rendo conto che sarebbe meglio farlo subito ma mi rendo anche conto dei miei limiti di esperienza rispetto a certi prodotti e alla loro installazione

    Intanto smonterò l’airtop da dove è montato per metterlo sotto  e distribuire con tre/quattro bocchette, lascero il bagno da finire (che non è obbligatorio per l’omologazione) e poi quando finite le pratiche, mi cimenterò nell’installazione Thermo trivalente (nel senso di motore, acqua calda e riscaldamento)

    l’unica cosa che mi lascia qualche dubbio ma che andrebbe affrontata subito sarebbe un eventuale riscaldamento a pavimento o simile, ad sesempio una tubazione in rame che gira per tutto il mezzo, senza che vi sia la necessità di termoconvettori ma per me che parto da zero sarebbe come complicarsi la vita, suppongo che l’acqua debba girare a temperature non  alte, boh!

    Qualcuno si è cimentato con questo tipo di riscaldamento a pavimento o a tubazione scoperta? sto giusto assemblando un pavimento frlottante alto 3 cm  e riempito con pannelli di xps, sarebbe l’idelae per farci passare dei tubi

     

     

     

    in reply to: Lavori al mio mezzo #2951
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    lavoro radicale!

    in reply to: Eberspacher ad acqua #2929
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    In questi giorni che precedono l’inizio dell’allestimento del mezzo, ho cercato di documentarmi su tutto il possibile e la voce riscaldamento/acqua/motore è sicuramente una delle più importanti da valutare e mettere in atto

    Ho gia un webasto Airtop 2000 ST con Timer e sensore, memore dell’installazione fatta sul 95 ben otto anni fa non dovrei avere problemi ad installarlo nel modo corretto

    Pensando ad un possibile futuro utilizzo in quota, ho indagato sulla possibilità di questo modello ma solo gli utimi modelli (2000 STC ed EVO) dispongono dell’altimetro incorporato che consente la compensazione per la quota

    In  Webasto mi è stato detto che per l’ST esiste un Kit per aggiungerlo ma è necessario verificare il numero di serie dell’apparecchio, cosa che farò la prossima settimana

    Vorrei utilizzare anche un Thermo Top per scaldare l’acqua sanitaria, eventuale avvio motore e riscaldamento integrativo/emergenza e qui invece chiedo aiuto, mai fatto, un conto è metterlo sul motore o scaldarci l’acqua un conto è farci tutto, vorrei quindi chiedere aiuto a chi lo ha fatto per comprendere quale soluzione sia la migliore, visto che l’esperienza diretta è sempre formante in tal senso

    Il Thermo Top nelle versioni fino a 5kw (EVO) non ha l’altimetro e sembra che non sia previsto per ora (lo hanno i modelli professional più grandi)

    A questo punto non compro un Thermo Top EVO ma un Termo Top C usato (provandolo magari)

    Se non dovessi risolvere neanche con L’Airtop il problema dell’altimetro, dovrei comprarne uno nuovo (STC)

    Oppure al bisogno faccio così..

     

    Come ricalibrare in modo semplice un Airtop privo di correzione automatica della miscela aria /carburante per quote elevate

     

    Si tratta di una procedura Webasto per la calibrazione del Co2  utilizzabile per adattare anche temporanemente e in emergenza il funzionamento a quote di 3000 m o più

     

    Non è farina del mio sacco ma Webasto per la calibrazione

    NOTA* Fatta la modifica, Andrebbe analizzato il gas di scarico con il riscaldatore è in funzione  con  una macchina che indica se il rapporto ossigeno/carburante è corretto per l’altitudine attuale, potrebbe andare bene un”Analizzatore di gas di scarico per autoveicoli” per avere un valore approssimativo

    Ma se siete sulle Ande e non vi funziona il Webasto..
    Istruzioni

    Sul cavo principale dell’Airtop è presente un filo singolo con un connettore tipo Faston con cappuccio in plastica, viene utilizzato per effettuare la calibrazione della CO2.

    A secondo del modello di riscaldatore, il filo di calibrazione della CO2 può essere marrone (mazzetto a 2 fili,  un filo marrone e un filo verde) oppure un solo filo grigio/rosso vicino al mazzetto “Diagnose / Thermocall / Telestart”).

    1) Collegare il cavo di calibrazione della CO2 a massa (quello marrone o grigio/ rosso)

    2)  Accendere e ruotare la manopola di controllo del riscaldatore alle 12:00 (o anche a 1:00 se se ad un’altitudine molto elevata di oltre 3.000 metri)

    3) Dopo alcuni istanti (il riscaldatore si accende e funziona per alcuni minuti), il LED sulla manopola di controllo del riscaldatore inizierà a lampeggiare.

    4) Ruota la manopola di controllo del riscaldatore alle 9:00 (o anche alle 8:00 se sei ad un’altitudine molto elevata di oltre 3.000 metri)

    5) Tenere acceso il riscaldatore con la manopola di controllo impostata su 9:00 per 3 minuti.
    Mentre il riscaldatore è in funzione, rimuovere il filo di calibrazione CO2 da terra.

    Ora la pompa  è impostata per funzionare più velocemente, creando così una miscela di combustione migliore con meno ossigeno.

    E’ possibile ritornare alle impostazioni al livello del mare, ma non è necessario, in quanto il carburante ridotto non causerà danni a livello del mare, solo una potenza termica inferiore di 100-200 BTU / ora al massimo.

    A livello del mare contribuirà anche a mantenere pulita la camera di combustione. Il Webasto Air Top 2000 ST / STC ha un BTU / h massimo di 7000, quindi si perde  solo al massimo il 3%
    Re impostazione del riscaldatore Webasto per elevazioni normali (1500 m) con la procedura inversa

    1) Collegare il cavo di calibrazione della CO2 a massa
    2) Accendere e ruotare la manopola di controllo del riscaldatore sulle 9:00
    3) Dopo alcuni istanti, il LED sulla manopola di controllo del riscaldatore inizierà a lampeggiare.
    4) Ruotare la manopola di controllo del riscaldatore su 12:00
    5) Tenere acceso il riscaldatore con la manopola di comando impostata su 12:00 per 3 minuti.
    Mentre il riscaldatore è in funzione, rimuovere il filo di calibrazione CO2 dalla massa

    Se si vuole utilizzare questa possibilità più volte è possibile inserire tra il filo “Co2” (quello marrone o quello grigio/rosso) un semplice interruttore che lo porti a massa, questo può facilitare la calibrazione del Webasto, si attiva l’interruttore, si fa la procedura e si disattiva l’interruttore

    Non è una regolazione assistita da altimetro, ma sposta in alto la quota massima e non crea grossi problemi a quelle basse (si può sempre ricalibrare eventualmente)

    Sugli altipiani Andini ho dormito anche a 4600 m in tenda ma era estate e comunque c’erano zero gradi, questo solo perché le quote più alte sono molto a nord quindi all’altezza del tropico del Capricorno, d’estate sulle Alpi a 4600 ci sono molti molti gradi in meno e in patagonia d’inverno altrettanto

    • This reply was modified 5 years, 10 months ago by RubyloveII RubyloveII.
    in reply to: Bartolino #2914
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Per quello che riguarda la troppa facilità di inserimento dei blocchi differenziali, è sufficente installare un ulteriore interruttore che inibisce l’attivazione dei due interrruttori dei blocchi, basta metterlo alla sinistra della guida, ci sono spazi liberi, a quel punto sarebbero troppi da azionare tutti insieme, sia per umani che cani

    Si può anche mettere un blocchetto con la chiavetta

    • This reply was modified 5 years, 10 months ago by RubyloveII RubyloveII.
    • This reply was modified 5 years, 10 months ago by RubyloveII RubyloveII.
    in reply to: Bartolino #2912
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Iltico, ti rispondo

    Tu hai detto che non c’è da modificare i ponti, per ponti io intendo la loro lunghezza, all’inizio quando ho visto il mezzo e ho visto le gemellate, ho pensato che per passare a ruota singola andava cambiato tutto, ok?

    Invece tu mi hai detto che i mozzi sono alla stessa distanza, che sono uguali, ok?

    Quindi, ci sarebbe da cambiare solo le coppie coniche all’interno dei due differenziali ma meccanicamente non altro (a parte cerchi e gomme)

    forse mi sono spiegato male, questo intendevo dire

    Cambiare le coppie coniche è comunque un costo e comporta un rischio, (che non passi) mentre viaggiare per omologare qualcosa che non viene omologato se non gia installato è anacronistico ma anche reale no?

    Io DEVO per forza andare al collaudo con targa prova o con carrello/bisarca perchè la targa provvisoria olandese sarà gia scaduta da un pezzo quando andrò, per questo sono gia d’accordo sin da ora

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    • This reply was modified 5 years, 10 months ago by RubyloveII RubyloveII.
    in reply to: Bartolino #2904
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Si, certo è H2 mica ho detto che è H3, è 190 ma non sono tutti uguali, a vederlo sembra più alto di un ducato H2 perchè è più alto in generale, forse un pò per il rialzo Achleitner e un pò perchè da corto sembra più alto, e aggiungo che forse Iveco lo fa un pò più alto non mi sembrano misure standard

    Non mi ricordavo, tanto meglio, se sei passato alla singola senza problemi, a parte cerchi gomme e burocrazia vuol dire che i ponti sono uguali

    Se fosse così rimane la spessa non indifferente ma più realizzabile del cambio delle coppie coniche

    Tutto questo va fatto prima di andare al collaudo?  con il rischio di essere fuorilegge qui e che non la passino la?

     

     

    in reply to: Bartolino #2901
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Tutti non solo IVECO indicano lunghezze e altezze ma ho notato che ognuno ha le sue, l’H2 di Iveco è diversa da quella di ducato, non hanno standardizzato

    il mio sembra quasi un H3 per via del fatto che Iveco lo fa un pò alto, è corto e un pò riazato

    Tu avevi le gemellate o le singole all’origine con il tuo?

    in reply to: Bartolino #2894
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Questo è il messaggio di errore che da il sistema se si tenta di inviare un messaggio privato, in questo caso a Iltico, non sò ad altri:

    “Error: iltico does not want to receive messages!”

     

    in reply to: Dakar Truck 2019 #2893
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Piu morti nel deserto che in autostrada, ogni anno soprattutto in Perù ci rimane secco qualcuno tra il pubblico

    in reply to: Bartolino #2892
    RubyloveII
    RubyloveII
    Participant
    • Posts: 151

    Noi lo volevamo proprio così L2 (è 190 dentro) lungo max 5,50 se tu hai esisgenze diverse, capisco

    il prezzo è alto, quello che ho preso costava poco meno ma mi ha scontato alla fine 3500 euro, considera che sono del 2014 anche se hanno fatto un pò di km

    mi puoi mandare la tua email per favore? ho messo il mio indirizzo sopra

     

    ciao

     

Viewing 15 posts - 61 through 75 (of 145 total)