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Dopo oltre un mese di lavoro, lo sò siamo lenti ma l’unico modo per supplire all’inesperienza specifica è prendersi tempo, nel mio caso me ne prendo anche troppo, le pause sono continue, anche se sto sempre sul pezzo!
- This reply was modified 5 years, 8 months ago by RubyloveII.
Ok capito, se vuoi fare una prova puoi misurare il valore del potenziometro in quella posizione con un multimetro su ohmetro, poi lo riposizioni e vedi se è quello, in ogni caso se non dovesse essere quello puoi sempre riportarlo al valore di resistenza impostato in precedenza, se dovessi fare questa prova, usa due coccodrilli (puntali a morsettino dentato) per tenere i due puntali del multimetro stabili sui contatti (con le mani la misura non è stabile) stesso discorso per ripristinare il valore originale
Il TachiMETRO visualizza, (contachilometri) il tachiGRAFO dovrebbe stampare, io intendevo il contachilometri e il cronotachigrafo per utilizzi professionali, quello che registra i dati per usi legali
la mia domanda era, per ricalibrare il contachilometri (che credo sia quello che serve a te) che c’èntra il cronotachigrafo? I due oggetti dovrebbero essere indipendenti no? se un mezzo non ha il cronotachigrafo non può ricalibrare il contachilometri?
Oppure ho capito male il tuo quesito?
Purtroppo non sò nulla a riguardo di come si impostano i contachilometri, mi viene però da pensare che se ha un potenziometro, il sistema potrebbe essere analogico, se ci sono dei micro switch che vanno combinati di sicuro è digitale
Come è bloccato il perno del potenziometro con un pò di vernice?
In questo caso non credo che sia una sigillatura ufficiale, dovrebbe servire solo a tenere ferma la taratura, se è quello che regola, dovresti solo avere un modo per poterlo verificare, come fai a controllare la velocità? o vai per tentativi di approssimazione?
Per rimettere eventualmente il potenziomatro nella posizione originale, o fai un segno, o misuri la sua resistenza prima di muoverlo con un multimetro, in modo da poterlo ripristinare
Io avrò lo stesso problema con il mio mezzo, con la differenza che io non posso muoverlo da casa perchè attualmente non immatricolato e in attesa di essere portato in germania, dovrò per forza farlo muovere con targa prova, oppure se la calibrazione è digitale, ci vuole “uno bravo” che sa in base alle dimensioni della ruota la variazione di velocità e di conseguenza l’impostazione degli switch
- This reply was modified 5 years, 8 months ago by RubyloveII.
intervengo perchè mi chiedo che cosa centra la calibrazione del tachimetro con il cronotachigrafo? le due cose sono relazionate?
I tachigrafi elettronici non sono tutti calibrabili indipendentemente dal fatto che sul mezzo ci sia o meno il cronotachigrafo?
Io lo ho (quel coso nero che ha anche la stampante) e volevo smontarlo perchè non mi serve, so che potrebbe dare errori visto che il mezzo ha il Canbus, quindi visto che ora ho latro da fare mi sono riproposto di farlo più avanti quando mi dovrò occupare delle gomme
Fra l’altro io avrò bisogno di ricalibrare la velocità per quando dovrò muovermi per andare in germania con le gomme da omologare insieme a tutto il resto, me lo devo tenere?
- This reply was modified 5 years, 8 months ago by RubyloveII.
Ho avuto un contatto, ovvero, nome e zona corrispondono e se non ci sono omonimie di persone della stessa zona che fanno lo stesso mestiere su mezzi così specifici e hanno anche lo stesso nome..
La cosa che più mi dispiace è che un mattino di qualche mese fa, mi chiamò un appartenente di questo forum (magari ignaro..) che sapeva che io ero alla ricerca di un Daily ecc.. dicendomi, “ho trovato il Daily per te, non lasciartelo scappare, è un affare!)
“Posso dare a questa persona di Venezia il tuo Numero di telefono?”
Si certo fai pure.. ho risposto,
La chiacchierata epistolar fotografica con informazioni sul mezzo è durata qualche giorno poi ho mollato perchè le sensazioni avute non indicavano una corretta via
- This reply was modified 5 years, 9 months ago by RubyloveII.
è complicato aprire l’interno per controllare?
Io sto facendo un rivestimento a doghe prive di guida e solo avvitate che dovrebbero permettermi di poter aprire qualsiasi zona in modo facile (spero)
Ho dimenticato di dire una cosa il Sica Lastomer, va posato a 70 gradi ci vuole una pompa a caldo, credo che userò il nastro butilico magari scaldandolo un pò prima di applicarlo viste le temperature
Io ho la sensazione che se la cantino e se la suonino sulle differenze dei prodotti, Sicaflex ne fa talmente tanti che non si riesce a capire minimamente la differenza tra loro, alla fine le specifiche dicono più o meno le stesse cose per tutti
magari si riesce a smontare la canalina e a fresarla esternamente ma se ti gli hai fatto il foro.. adesso va bene?
Per gli Oblo ho usato il nastro Butilico che non ho capito se è sempre il terastat, dovrebbe rimanere sempre flessibile ed elastico nel tempo, non secca
Un venditore mi ha dato il Sicaflex 221 un’altro il 521, alla fine nei finestrini Dometic all’interno c’è scritto di usare il Sica Lastomer 710 che è un sigillante butilico che rimane sempre morbido, l’unico che non ho..
Dato che vorrei evitare le pippe ma allo stesso tempo vorrei evitare di dover rismontare tutto perchè il sigillante non è qullo giusto, o ordino questo Sika lastomer o… qualcuno sa se uno di quegli altri due va bene?
Avrei anche il nastro butilico ma nelle immagini usano quello liquido
Boh
Vedo, la finestra credo Sia Dometic, come la mia, però mi chiedo se filtra dal feltrino non vedo perchè dovrebbe entrare dentro se sigillata bene, forse il punto dove entra è sopra alla sigillatura quindi da verso l’interno
Io ho usato per gli oblo esclusivamente il nastro di Butile, mentre per i finestrini che ho momentaneamente accoppiato ma non stretto (il rivestimento finale andrà sotto al telaio) penso di usare il sicaflex nella scanalatura interna della flangia mentre all’esterno verso il bordo, c’è gia una guarnizione doppiausa della
non sò nel tuo cosa è stato messo dietro, io a causa della lamiera ma sopratutto per la coinbentazione ho un telaio profondo 4,5 cm che con il rivestimento finale arriverà a 5 cm di spessore, all’interno per la finestra non userò l’xps ma qualcosa di più modellabile, spugna adesiva kaiflex 2,5 cm + reflectix per lo spessore del telaio
c’è un motivo per il quale hanno usato due prodotti sigillanti?
Era solo una constatazione, fortunatamente riesco ad arrivare dappertutto e sopra oltre ai due oblò avrò solo pannelli solari che penso fissero con i morsetti della bagagliera
Le tue finestre sono Dometic S4?
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