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This topic contains 78 replies, has 9 voices, and was last updated by Simone 4 years, 1 month ago.
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December 6, 2018 at 5:00 pm #2372
solo 4×2, a partire dai primissimi marchiati Alfa Romeo fino ai 59/12
Mi induci a un breve offtopic…
Durante il servizio di leva guidavo un “nuovissimo” Turbo Daily bicabinato a cassone corto, 35-12 2800cc sofim, correva l’anno 1996. Ho dei bei ricordi di quel mezzo, una furia, vigorosissimo sia ai bassi che gli alti regimi… non ricordo se la sua velocità massima era di 140 o 125 km/h a fondo ma ricordo che a basso regime, sfiorando il minimo con le marce lunghe, se aprivi troppo il gas partivano certe fumate nere neanche andasse a legna… borbottava, fumava ma mai si spegneva…. si riprendeva sempre. Ricordo che non frenava un caiser e che aveva l’avantreno rigidissimo; quando prendevi una buca con le ruote anteriori sembrava che eri atterrato da un salto di 2 mt… e ricordo un idroguida esagerata, sterzo che si poteva girare con un mignolo, purtroppo, a qualsiasi velocità. 🙂- This reply was modified 5 years, 11 months ago by Fuliggine.
December 6, 2018 at 5:15 pm #2375Che batterie hai montato tu? Pensavo ad una Optima da 75Ah solo per le particolari caratteristiche di scarica profonda e recupero veloce, in sostanza poter mettere una batteria più “maltrattabile” ma sostenuta dal fotovoltaico per quando sono in libera e dal mantenitore di carica quando sono in camping o dove ho la 220v esterna a disposizione. Sono troppo ottimista?
…e se vuoi usare un Phon per esempio una batteria da 120A la distruggi in poco tempo 1000W a 12V sono almeno con il consumo dell’invertir 90A di consumo…
Mi sai indicare la formula elettrica di calcolo per gli assorbimenti degli interter? Non credo che si possa convertire con 1000w : 12 volt = 83A, perche i 1000w sono sulla 220v, che e’ innalzata dalla 12v continua, ma potrei anche sbagliarmi. Tra l’altro, quand’anche fossero 90A di carico non credo che potrei usare un phon piu di 2/3 min. Una batteria Optima da 75Ah, con un carico di 90A per anche 5 min non ha grossolani problemi a reggere suddetto carico… vado per esperienza diretta, quando per svincolare un amico col verricello per quasi 10 min gli ho caricato 350/400 A di scarica. 🙂 Per quanto concerne i verricelli probabilmente hai ragione. Obbiettivamente non ho idea di quanto possa riuscirmi ad aiutare un verricello da 12500 o 15000 libre. Di certo io non ci devo fare trial, ma nel concetto più libero di viaggio avventura, avere una mano poggiata sul muso e una di dietro forse potrebbe aiutarmi in situazioni critiche. Del resto ragionavo sul fatto che su un mezzo da 35 quintali (e oltre…), quando gli ho messo 2 verricelli da 25/30 kg cad , non sto zavorrando poi cosi tanto… ma sono considerazioni da inesperto sul mezzo in questione le mie.
io ho 3 Optima, scelte proprio per gli stessi motivi che citi; hanno dai 3 ai 4 anni, ne ho abusato in diverse occasioni, avendo avuto brutte esperienze con le batterie “tradizionali”, diverse volte avevo pensato di averle “fatte fuori” e invece la ricarico e ogni volta risorgono; ho messo le più grandi che si potevano mettere nei vani: 65 + 65+ 75; ognuna ha il suo staccabatteria e quando sono in sosta ne stacco due, mi duravano con frigo trivalente e senza pannello 24/36h cad., ora con pannello da 100W e frigorifero a compressore, in pieno sole potrei stare a oltranza senza avviare il motore, con nuvolo 2/3 giorni per ogni batteria.
1000W rimangono 1000W! l’inverter aggiunge qualcosina di assorbimento di suo, quindi si sono quasi 90A
Non ho mai usato inverter così grossi ma ho un forno a microonde che consuma 660W, cotture di 15/20 minuti non hanno mai creato problemi alla batteria ma molte volte ho messo a cuocere prima di fermarmi, qualche minuto prima di arrivare alla meta e quest’estate l’ho usato per quasi tutti i pasti; quest’estate è stato anche il viaggio di prova per il nuovo frigo a compressore, rimpiango di non averlo comprato prima; raffredda rapidamente ed efficacemente con bassissimo consumo
Piuttosto che due verricelli elettrici fissi, terrei in considerazione un tirfor
December 6, 2018 at 5:20 pm #2377xplorerbasecamp alla fine non ho capito una cosa però: Da te i capelli come li asciugate? 🙂
Scherzi a parte, mi chiedevo come si fa ad avere un forno per cucinare a bordo e come si fa ad asciugare i capelli, se li hai lunghi (sto provando ad immedesimarmi nella testa della mia consorte)?
In conclusione optima potrebbe non essere adatta allo scopo, salvo metterne 3 in parallelo per sfiorare i 180Ah di autonomia reale (cioe’ 650 eur di accumulatori… forse e’ un po eccessivo). 🙂
Per l’uso che immagino farne ho pensato che, quando sono in viaggio, è difficile che resto fermo nello stesso posto piu di un giorno, per lo più in modalità libera/avventura, a meno che non sia un camping (quindi nessun problema di autonomia). Ho pensato che 75Ah tra frigo, illuminazione, autoclave, ricarica telefoni etc potrebbero bastare, anche in virtu di supporto fotovoltaico. Come dici tu, probabilmente col clima rigido si acuiscono anche sensibilmente i consumi, ma giungevo alla conclusione che, se il giorno dopo riparti e ti sposti, ricarichi dunque.
Tu che batteria/e monti e che fotovoltaico hai?
December 6, 2018 at 5:33 pm #2379io ho 3 Optima, scelte proprio per gli stessi motivi che citi…
Mi hai risposto mentre rispondevo a xplorerbasecamp … e mi suggerisci che non sarei folle nella scelta 😀
Come mai hai 2 capacità di batteria diverse? Monti per caso una Yellow Top e 2 Red top?
Piuttosto che due verricelli elettrici fissi, terrei in considerazione un tirfor
In effetti, mi avete già convinto… 2 verricelli dalla dubbia reale utilità significa “posteggiare” 2000 eur sul mezzo e farli rovinare al sole e all’umido… anche io, sul mio mezzo, se riesco ad usarlo una volta l’anno è perché mi sono impegnato a fare pazzie o perche qualcuno si è impegnato al posto mio. 🙂
Tirfor mi sembra un ottima soluzione… più rognoso e pericoloso da usare (a mio parere) ma efficace quando non sai piu che fare. Chissa se ne esistono con cavo dynema?- This reply was modified 5 years, 11 months ago by Fuliggine.
December 6, 2018 at 6:07 pm #2382ah vedo adesso questa discussione , penso di avere qualcosa che non va nel pc , quando ho tempo leggo tutto e poi dico la mia , devo fare tutto dall’ufficio , ci vorra un po’ 😆
saluti da bebo
December 6, 2018 at 8:44 pm #2388come ho già scritto, ho installato le più grandi che ci stavano nei vani a disposizione, comprando la più economica che trovavo in quel momento, quindi una blu e una gialla da 65 (installate una nel vano motore ed una nel vano originale della batteria servizi) comprate con “trovaprezzi” e una gialla da 75 trovata con e-bay e installata sotto al sedile passeggero
anch’io normalmente mi muovo tutti i giorni e mi basterebbe un’unica batteria anche piccola ma capita anche il w.e. con gli amici (l’italian baja con xplorerbasecamp ad esempio o il raduno nazionale Toyota) o la causa di forza maggiore come un fermo in officina in attesa del ricambio
la cosa che consuma di più è il frigo, quindi i consumi maggiori li riscontro in estate quando carico le vettovaglie per le grigliate con gli amici e tre frigoriferi accesi a manetta; un altro utensile che consuma tanto è la TV ma ce l’ho solo nel Transit
Il microonde lo uso per riscaldare i cibi precotti quindi anche se ha un consumo istantaneo elevato l’uso è brevissimo e ho preso l’abitudine di usarlo mentre guido; preferisco il forno a gas del Transit ma ha bisogno di spazio che nel Ducato non ho
con tutte le luci a led dentro e fuori l’illuminazione non rappresenta un problema di consumo
December 6, 2018 at 11:07 pm #2390Ok, ho una domanda banale allora. Con il fotovoltaico a tetto, tappezzandolo il piu possibile (non so adesso sul tetto di un Daily quanti pannelli si possano montare), non si riesce a ricavare un efficienza tale da sopperire ai consumi giornalieri e, anche poco, ricaricare le batterie, anche se c’è poco sole?
December 7, 2018 at 8:31 am #2391Ok, ho una domanda banale allora. Con il fotovoltaico a tetto, tappezzandolo il piu possibile (non so adesso sul tetto di un Daily quanti pannelli si possano montare), non si riesce a ricavare un efficienza tale da sopperire ai consumi giornalieri e, anche poco, ricaricare le batterie, anche se c’è poco sole?
per una risposta tecnica sarà più preciso Nicola, io ti posso testimoniare cosa accade con il mio pannello da 100W; in stagione estiva soleggiata uso h24 il frigo del camper a mezza potenza per compensare la mancanza di spazio in quello di casa senza che si scarichino sensibilmente le batterie, se lo metto a piena potenza dopo una settimana i voltmetri di bordo scendono verso i 12V durante la notte; in inverno col sole basso e nuvolo è un’altra storia, il pannello basta per sostenere il frigo solo nelle ore di maggior luce, e non riesce a ricaricare anche le batterie se il frigo è acceso; per “aiutare” le batterie, metto il frigo a manetta in viaggio con motore in moto e al minimo durante la notte quando dormiamo
December 7, 2018 at 10:25 am #2392Praticamente un disastro..
Al di la di tutto credo che 100w sono veramente pochini per un camper, come mai non hai duplicato o triplicato la superficie dovresti averla sul tetto per mettere 300 w di fotovoltaico.
Altra curiosità… ma che frigo usi tu?Il mio Waeco impostato a temperatura -8 C° per viaggi di 20 gg a tenere surgelata carne e quant’altro è riuscito a portarmi la Optima gialla da 55Ah a 11.5 volt solo dopo oltre 48h che la macchina era ferma…. e la macchina ‘ anche ripartita senza problemi (potenza di Optima).
Va bene che sarà piu piccolo e quindi più efficiente, ma i frigo da camper che assorbimenti hanno a regime?December 7, 2018 at 10:57 am #2393Sto iniziando a fare alcune considerazioni dopo 4 pagine di topic, grazie ai vostri preziosi consigli.
Abbandonando l’idea della prima configurazione v1.0, ottima solo per adulti di 170 cm di lunghezza al massimo, restando su un Daily furgonato col tetto rialzato da 190 cm credo che debba arrendermi all’idea di fare e disfare il letto tutti i giorni (cosa che ancora non accetto con semplicità.. ).
Ridisegnando la configurazione…
Ho pensato prioritariamente alla massima abitabilità nell’uso diurno e la massima abitabilità nell’uso notturno, in sostanza non vorrei non potermi muovere di giorno per cucinare e stare troppo stretto a letto.
Penso che in qualche modo 3 tavole incernierate a sandwich possano diventare all’occorrenza il supporto per il letto, un tavolo piccolo (mangiare in 2) o un tavolo grande (mangiare in 4) da pranzo/cena all’occorrenza.
I due divani con 8 cuscini uguali (4 a spalliera e 4 a sedile) per comporre il letto da 140×188.
In questa maniera rimane un piccolo corridoietto da 38 cm per potersi alzare da letto e andare al WC senza usare la lievitazione tipo matrix.. ma anche per poter fare e disfare il letto.All’interno dei divani suddividere i gavoni in base alla priorita di accessibilità e due di questi renderli accessibili dall’esterno.
Il vano tecnico mi sembra un po piccolo, ma all’occorrenza posso dividerlo in due zone del mezzo e magari sotto la cucina creare solo il vano tecnico connesso all’idraulica (autoclavi, vaso espansione, webasto etc..).
L’armadio all’ingresso potrei anche evitarlo e rendere il sedile lato passeggero funzionale anche all’abitabilità posteriore.
Il wc non so se si puo’ realizzare in quello spazio, spero di si.
In caso di diluvio universale, girando i sedili, si può accedere oltrepassando la spalliera del divano/testata del letto.
Secondo voi, questa disposizione può funzionare?
December 7, 2018 at 11:39 am #2394Ultima disposizione mi pare più funzionale e concettualmente è quello che ho fatto io, indubbiamente rompe dover costruire il letto ogni sera… ma la vivibilità ne guadagna 😉
Il discorso pannelli solari, dipende molto da quanto puoi spendere ci sono varie tipologie e ogni anno qualcosa viene migliorato… io ho sul tetto 130W (due pannelli da 65W) e 120W di batteria ed in linea di massima se c’è il sole anche in mezza stagione frigo e luci vengono compensate, se devo usare anche il webasto mi devo accontentare di due notti fermo poi mi devo muovere o staccare ad una colonnina. Diciamo che 100W ti possono dare al massimo 4Ah con buona insolazione ed essendo in piano al massimo x 10 (40A) ore nella bella stagione fino alle 2/3 ore in inverno (10A)
Puoi migliorare molto potendoli inclinare ma su un mezzo off road devi fare una struttura solida per cui pesante…
Attualmente ci sono nuovi regolatori di carica Mppt che permettono di mettere anche pannelli di tipo casalingo in grado di sfruttare meglio la corrente prodotta
Fai un giro qui che c’è da farsi una cultura ed hanno prezzi buoni https://www.shop.ilportaledelsole.com
December 7, 2018 at 1:15 pm #2396.. Al di la di tutto credo che 100w sono veramente pochini per un camper, come mai non hai duplicato o triplicato la superficie dovresti averla sul tetto per mettere 300 w di fotovoltaico. Altra curiosità… ma che frigo usi tu?
il mio camper nasceva semintegrale ma dopo il viaggio da Savona dove l’avevo comprato a Trieste ho deciso che era troppo piccolo e quindi da mansardare (lavoro fatto da Daniele, White Allestimenti, adesso Expedition Truck di Spinea che trovi anche qui nel forum); per caso l’altezza del camper in corrispondenza della mansarda è risultata di 3 metri (altezza limite delle sbarre degli ipermercati che sfioro senza toccare passando sotto) quindi è escluso aggiungere lo spessore di un pannello solare; il resto del tetto invece è occupato da un abbaino e dal portapacchi con baulone da 500 litri della Fiamma; era rimasto disponibile il raccordo fra mansarda e tetto, avevo trovato a buon prezzo un pannello abbastanza simile per dimensioni ed è quello che ho installato; con le successive esperienze ho constatato che la parte inclinata del tetto è anche ben protetta dai rami, avessi messo il pannello sulla mansarda lo avrei sicuramente strappato via infilandomi nei boschi, invece com’è adesso, “il ramo” viene sollevato dalla mansarda e prende il pannello mentre ridiscende scivolandoci sopra senza impigliarcisi, fin’ora si son rovinati solo i bordi dei tappi in plastica
December 7, 2018 at 1:28 pm #2397In questa foto vedi anche la cellula di Tico su Land Cruiser, il tetto a soffietto è molto pratico nell’uso e veloce da aprire e chiudere e consente di avere il letto pronto in pochi secondi
December 8, 2018 at 9:22 am #2400X Missile
Bel mezzo, non ho capito se è un 4×4, sicuramente molto spazioso e quindi comodo nella gestione interna. Per l’uso che ne farei io la tua configurazione è un po’ troppo “oversize”, se io partissi con una mansarda così alta penso che dopo 3 gg di viaggio sarei gia cabriolet😄.
il tuo pannello fotovoltaico posizionato in quel modo credo sia un arma a doppio taglio, nel senso che se hai cura di posteggiare il mezzo sempre a nord potresti avere più efficienza di uno posizionato orizzontalmente… forse.
Avendo anche io un pick-up per anni sono stato attratto dalle cellule abitative, nella fattispecie le Gazell francesi (che poi tanto francesi non sono), ma valutando i benefici-sbattinenti-costi ho rinunciato da qualche mese all’idea di acquistarne una e adesso sono orientato su un passo corto furgonato.
Il tetto a soffietto è probabilmente pratico, ma avendo usato il mio pickup in diverse configurazioni-letto ho capito che il concetto di “convertibilita“ di un mezzo mi ha stancato, ragion per cui resto dell’idea che la configurazione più azzeccata è il passo corto autotelaio con cellula di 3,50 mt a sbalzo posteriore sollevato.
Il soffietto, tra l’altro, mi da sempre la sensazione di dormire fuori, di non avere privacy, dispersione termica, umidità in caso di pioggia e, non ultima, la complicazione di non poter sfruttare il vano sottostante quando questo è ancora chiuso, oltre a dover palesare la mia presenza nel vano posteriore del mezzo anche in un area di servizio o parcheggiato in pieno centro.
I costi delle cellule vedo che sono elevati, motivo per cui mi sto orientando su un furgonato… a meno che non mi viene un colpo di pazzia è mi costruisco la cellula “in casa”.
per xplorerbasecamp
Grazie per la dritta, ho già dato un occhiata al link e mi sembra abbia dei prezzi buoni ma a proposito di questi mi chiedevo se vale la pena acquistare prodotti fotovoltaici su Amazon o AliExpress, soprattutto quest’ultimo, su questo genere di prodotti ha prezzi un 20/30 % più bassi.
Qualcuno di voi ha provato l’acquisto di suddetti prodotti? 😊
December 8, 2018 at 10:07 am #2407Buonasera a tutti voi
per Fuliggine, ma spero che queste nozioni pratiche possano essere utili anche ad altri
Per quanto riguarda il calcolo della potenza (W) questa è data da I x E (corrente x tensione) nel nostro caso
In parole semplici la potenza sviluppata è il prodotto della moltiplicazione di tensione e corrente
se ho una stufa elettrica da 1000W questa potrebbe funzionare allo stesso modo a 12Volt come a 230volt ma con correnti diverse
esempio:
1000W a 12 Volt corrispondono a 83.3 A (1000/12 = 83.3)
1000W a 230 Volt corrispondono a 4,34A (1000/230 =4,43)
Quindi potenza diviso tensione da come risultato la corrente (A)
in ambo i casi la potenza è uguale
nel caso si un inverter da 1000W la corrente circolante all’ingresso dello stesso (12V) sarà di 83,3 A se all’uscita ci sara una potenza collegata di 1000W a questo vanno aggiunte le perdite dovute al fatto che un inverter è un convertitore (in questo caso di tipo step up cioè eleva la tensione) le perdite di commutazione sono variabili in funzione della qualità e del tipo, in prodotti di qualità possono essere basse 3/5% in altri anche il 10%
Inoltre l’inverter è un dispositivo elettronico che consuma anche quando è privo di carico, possono essere pochi W ma anche qualcuno in più
A questo si ovvia in maniera molto semplice, si spegne quando non serve con un interruttore
In pratica, non caricherei mai un inverter più del 90% della sua potenza massima, poi ci sono inverter da pochi euro e inverter che tollerano anche potenze superiori a quelle massime date dalle specifiche tecniche del costruttore
Nota importante (e soprattutto pratica)
Fare un impianto a 230V e un impianto a 12V può dare come risultante la stessa potenza da una stufa ma cambiera il modo di come si costruisce l’impianto
La corrente (A) determina la dimensione del cavo quindi 1A richiede una certa sezione di cavo che può variare in base alla distanza
quindi 1A a 12 Volt come a 230Volt come a 1000V sono sempre un ampere e richiedono sempre lo stesso cavo in sezione, è il risultato che è diverso in fatto di potenza, 1A a 12V produce 12W 1 A a 230V produce 230W, 1A a 1000V produce 1000W
Se alimento una stufa da 1000W a 12 volt avrò una corrente di 83,3 A che determineranno un cavo di alimentazione piuttosto grande dell’ordine di 25 mmq per un tratto di 5 metri con una caduta di tensione accettabile, la stessa cosa fatta a 230V come abbiamo detto, richiede una corrente di 4,43A che corrispondono ad una sezion di cavo di meno di 1 mmq
Quindi a parita di potenza più è bassa la tensione più è alta la corrente, e più è alta la corrente e più la sezione del conduttore è grande
si fanno impianti a 12V in auto per motivi pratici e di sicurezza, non si prende la scossa, il veicolo è sottoposto a umidità, ossido e le tensioni elevate contribuiscono si a ridurrele sezioni dei cavi ma hanno anche bisogno di maggior isolamento per funzionare, l’incidenza guasti dovuti all’isolamento sarebbe alta visto che l’auto subisce di tutto, un impianto a 12Volt è sostanzialmente innocuo e immune soprattutto perchè circoscritto in pochi metri
Mi riferisco agli impianti normali dei veicoli, per i camper, soprattutto quelli grandi come i camion, pensare ad un impianto a 230V a corrente alternata non è un errore soprattutto se il mezzo è una casa da viverci
Ci sono delle differenze nel calcolo della sezione di cavi tra corrente alternata e corrente continua ma solo per carichi induttivi, per carichi resistivi ad esempio la stufa elettrica, non cambia nulla, cambia per la corrente trifase ma non è il nostro caso almeno adesso
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