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This topic contains 6 replies, has 4 voices, and was last updated by iltico 6 years, 1 month ago.
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September 15, 2018 at 10:45 am #1527
In questo momento non ho un budget, è solo un idea una visione in prospettiva.
Avendo la coppia tutta disponibile sin da subito la trazione elettrica in off road sarebbe una figata, ma temo che attualmente la capacità anche delle migliori batterie sia molto limitata, l’deale sarebbe poter fare almeno 500Km su strada a 90KMh e minimo un 200Km in off road 4/10 ore di guida a 20/50Kmh e poi tra pannelli solari e una pala eolica durante la sosta in posti remoti poter caricare in massimo 24/48 ore, Nelle zone civilizzate in campeggio riuscire a caricare in una notte 10/12ore.
Ho contattato due gruppi di imprese che ci stanno lavorando, grazie alla legge che permette la conversione di veicoli datati in totalmente elettrico:
http://iaiagi.com/ stanno convertendo una vecchia focus
http://www.camperelettrico.it/ stanno convertendo uno storico camper su meccanica ford
Entrambe sono possibiliste prima devono finire i progetti in corso e poi ne parliamo… 🙄
Tornare in Islanda in TOTAL ELETTRIC sarebbe una figata!
September 22, 2018 at 8:26 am #1555Ciao Nicola, sono Mirco Di Filippo con un nuovo nickname!
Comunque ho fatto qualche rapido calcolo e in effetti potrebbe funzionare ed arrivare ad aver autonomie anche discrete, 200/300 km! Però la ricarica attraverso fotovoltaico ed eolico la vedo davvero difficile in 1/2 giorni! Ovviamente se si è in Islanda cambierebbero alcune cose ma con l’eolico in generale qui si va davvero maluccio!
Comunque sarebbe bello affrontare un discorso più strutturato con dei calcoli effettivi di consumo che si avranno e della grandezza necessaria del pacco batterie con annesso costi e pesi!
- This reply was modified 6 years, 1 month ago by 4ruote8zampe.
September 22, 2018 at 8:41 am #1557Non avendo competenze specifiche posso solo dire quello che vorrei , probabilmente ora come ora si può ottenere qualcosa tipo Wiking su Marte poca strada e tanto tempo di sosta per prendere fiato… 😆 Comunque in ottica da pensionato senza obblighi lavorativi potrebbe aver anche un senso.
Ora il mezzo è ancora “nuovo” e ancora si riesce a circolare, non ho certo la pretesa di entrare in città e per quanto facciano terrorismo sui diesel per un po di anni ancora dovremmo poter circolare…
Il problema grosso sono sempre le batterie, se si inventano nuove tecnologie che permettano più capacità e velocità nell’assorbire energia si fa sicuramente un salto in avanti 😉
September 22, 2018 at 12:42 pm #1560Per stimolare la discussione potrei proporvi questo articolo delcmio amico John pubblicato sul blog di victron energy.
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Si parla di 3000 watt di pannelli (che poi quelli sul fianco non capisco come possano essere efficaci) , ma anche di condensatori supercaps che servono per affrettare la ricarica. I banchi batterie sarebbero 3 da 76 ah a 400 volt, ovvero circa 90 kw. Parlando di pura teoria servirebbero 30 ore di esposizione al sole ottimale per ricaricarle tutte…. i condensatori mi fanno intuire che si pensa più a ricarica da rete che da solare…
- This reply was modified 6 years, 1 month ago by smontic.
- This reply was modified 6 years, 1 month ago by smontic.
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MAN 16.232 ValentinoSeptember 29, 2018 at 5:19 pm #1656Ciao smontic, in merito ai tuoi dubbi sull’efficacia dei pannelli fotovoltaici montati anche sui fianchi del camper, dubbio lecito, dato che la luce non vi inciderà mai perpendicolarmente, mi viene in mente che molto probabilmente devono aver utilizzato dei pannelli policristallini, che funzionano bene anche con luce diffusa, mentre i pannelli monocristallini funzionano meglio con luce diretta, che percentualmente, nell’arco della giornata, è inferiore alla luce diffusa.
Nel link che hai indicato non ho trovato indicazioni del tipo di materiale utilizzato.
Nel sito della Victron indicano solo i pannelli Blue Solar monocristallini, ma con vetro temperato.
Per come sono stati montati direi che hanno usato dei pannelli flessibili-calpestabili, tipo quelli da nautica, hanno già l’adesivo ed in genere sono policristallini. Sono ricoperti da un polimero trasparente, no vetro.
Ciao, iltico.
September 29, 2018 at 11:21 pm #1704Nel sito della Victron indicano solo i pannelli Blue Solar monocristallini, ma con vetro temperato.
Si, credo che questi siano i pannelli montati sul tetto. Victron non produce pannelli flessibili.
mi viene in mente che molto probabilmente devono aver utilizzato dei pannelli policristallini, che funzionano bene anche con luce diffusa, mentre i pannelli monocristallini funzionano meglio con luce diretta,
Questo non è del tutto corretto, i pannello monocristallini hanno efficenza migliore in tutti i casi. L’unico fattore in cui un poli potrebbe lavorare meglio è ad altissime temperature, dato che le sue celle tendono a scaldarsi meno. Ma parliamo di casi davvero remoti. Viceversa può esserci un vantaggio in termini di costi, ma parlando di dover muovere un camper credo che conti di più l’efficenza….
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MAN 16.232 ValentinoSeptember 30, 2018 at 12:49 pm #1715Ciao smontic, che dirti…
Non sono un produttore di pannelli e nemmeno un fisico dedicato alla produzione e/o controllo di qualità, sono solo un cliente che cerca di informarsi per la successiva installazione.
Quello che tu dici l’ignoravo, mentre se vai in rete e cerchi :”pregi e difetti fotovoltaici momocristallini policristallini” trovi quello che ho prima riportato…
https://www.stonepine.it/qualita-dei-pannelli-fotovoltaici-le-differenze-migliori-produttori/
C’è poi da considerare che quasi nessuno monta i pannelli in modo ottimale e poi si lamentano che incollando il pannello sulla vetroresina questa si gonfi e si stacchi.
C’è chi monta i pannelli rigidi, quelli ricoperti di vetro temperato incollandoli direttamente col silicone, senza areazione inferiore, idem per chi monta quelli flessibili.
Sul mio ex camper invece avevo incollato prima dei fogli di alluminio anodizzato e sopra ad essi avevo incollato tre pannelli policristallinici flessibili e calpestabili.
L’alluminio riflette moltissimo la luce del sole e si scalda poco, fà da dissipatore termico ai pannelli, rende la temperatura del tetto uniforme, eliminando zone bollenti e zone tiepide.
Considera che potevo camminare sul tetto a piedi nudi alle 13°, zona Siracusa ad agosto…
Oltretutto abbassando la temperatura del pannello si ottimizza la resa !!
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